"SapereSapori"
La bruschetta..il piatto povero contadino per eccellenza, servito oggi perlopiù come veloce antipasto...una fetta di pane rustico "bruscato" nel forno o sulla piastra, e condito con olio di buona qualità.
La cucina del territorio e la sua storia non si scrive.. si racconta
E' un risotto preparato con la quasi ormai dimenticata salsiccia tipica monzese "la luganega di Monza". Risotto che, la tradizione vuole, è d'obbligo mangiare l'ultimo giovedì di gennaio in occasione del rogo della Giubbiana. Una rimanenza di festa celtica durante la quale un fantoccio raffigurante una strega viene bruciato con un sottofondo molto rumoroso. Bruciandola ci si sarebbe protetti dagli influssi negativi e si avrebbe goduto di salute e prosperità tutto l'anno
Preparazione: Ingredienti per 4 persone: 320 gr di riso 30 gr di burro 2 cipolline affettate 700 ml di ottimo brodo 100 gr di luganega di Monza Rosolare le cipolline nel burro, sbriciolarvi la luganega, farla rosolare rapidamente perché non diventi dura, aggiungere il riso, rimestare bene e aggiungere un mestolo di brodo per volta fino a 5 minuti dalla fine. A questo punto aggiungere lo zafferano già sciolto nel brodo, finir di cuocere e servire con il formaggio grattugiato.
www.luganegadimonza.it
Il corniolo, specie propria dell'Europa centro-orientale sino al Caucaso e all'Asia minore, in Italia si trova in tutta la penisola ma è più frequente nelle regioni settentrionali.
In Italia la conoscenza del cedro è molto antica. Fu classificato già da Plinio il vecchio nella Naturalis Historia col nome di "mela assira".
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