Cosi’ si fa la zuppa di piselli (sec. XV)

Uomo deciso nel suo pontificato come a tavola, Papa Martino V ad una cosa non poteva rinunciare: al suo… cuoco. Era infatti un esigente buongustaio e dai registri del suo cuoco personale, Giovanni Bockenheym, abbiamo tratto:

Sic fac suppam de pisis. Recipa pisa, et mitte in acqua, ita quod fiant tenues, et tunc fac illa bulire. Post hoc tempera illa cum zapharano, et aliis speciebus dulcibus, cum oleo olive, et maiorano, et fac rostire panem album, et fac parvas partes, et funde hoc totum superius. Et erit bonum pro rusticis.

da Registro di cucina di Giovanni Bockenheym cuoco di Papa Martino V del sec. XV

Prendi i piselli e lasciali a mollo in acqua in modo che diventino piu’ teneri, poi mettili a bollire. Poi condiscili con zafferano e altre spezie dolci, cipolla tagliata fina olio di oliva e maggiorana. Fai arrostire pane bianco, taglialo a fette e versaci sopra il tutto. E sara’ buono per i rustici

 

Condividi con