Il Kiwi di Latina

I Kiwi hanno una storia molto recente Il loro nome scientifico è Actinidia deliciosa, e hanno fatto la loro prima apparizione nel sud della Cina, dove erano conosciuti come Yang Tao (pesca di sole) o Mihou Tao (macaco pesca): infatti, in Cina sono ancora considerati il frutto nazionale! Ad oggi, molte altre specie di Actinidia si trovano in Giappone e in Siberia.

Kiwi sono stati introdotti nel mondo occidentale all’inizio del 20 ° secolo – quando la missionaria Isabel Fraser  li ha introdotti in Nuova Zelanda dopo aver visitato le missioni in Cina.
Il primo seme è stato piantato nel 1906 da Alexander Allison, vivaista, e i primi frutti sono stati raccolti nel 1910.
La polpa è verde  smeraldo chiaro, morbida, circondata da una corona di piccoli semi neri. Ha sapore e profumo gradevoli ed è particolarmente apprezzato per il suo elevato apporto di vitamina C.

Viene coltivato su larga scala in Lazio e in particolare nei 24 comuni della provincia di Roma e di Latina che fanno riferimento alla relativa IGP (ottenuta nel 2004).  Per la provincia di Latina, 9 comuni di cui 7 per l’intero territorio e 2 in parte; per la provincia di Roma, 15 comuni di cui 3 in parte e 12 per l’intero territorio. In provincia di Latina: Sabaudia (parte), Latina (parte), Pontinia, Priverno, Sezze, Sermoneta, Cori, Cisterna di Latina, Aprilia el’area dell’Agro Pontino è stata infatti soprannominata “piccola Nuova Zelanda”, ma in realtà produce più kiwi del paese del Pacifico, contribuendo in modo decisivo a rendere l’Italia il primo produttore mondiale del frutto

Bavarese ai kiwi di Latina
Preparazione
 
Sbucciare i 4 kiwi, frullarne la polpa e passare il composto al setaccio.
In una terrina lavorare i tuorli d’uovo con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa. Incorporarvi la farina, un pizzico di sale, le chiare battute a neve, la polpa di kiwi e pofumare con la vanilina. Accorparvi lentamente il latte.
Versare il composto in una casseruola, e metterla al fuoco; mescolare con cura fino a portarlo lentamente a ebollizione e lasciare sobbollire per 2 minuti.
Ammollare in acqua fredda i fogli di colla di pesce, scolarli, strizzarli e aggiungerli al composto assieme al rhum. Lasciare raffreddare. Montare a neve ben ferma la panna e aggiungerla al composto raffreddato.
Versare in uno stampo da budino e porre in frigo, a consolidarsi, per mezza giornata. Capovolgere la bavarese su un piatto di portata, decorare con fettine di kiwi tagliate sottili e lucidare con gelatina di frutta.
 
Ingredienti
5 kiwi di latina maturi
2 uova
100 gr. di zucchero
1 cucchiaio di farina
1/4 di litro di latte
1 bustina di vanillina
5 fogli di colla di pesce
1 bicchierino di rhum
250 gr. di panna fresca
gelatina di frutta
sale

 

la bavarese è di  tortreponti

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