NICCOLO’ V RISERVA COLLI DI LUNI ROSSO DOC: vino selezionato per Un’Itàlia

NICCOLO’ V RISERVA COLLI DI LUNI  ROSSO DOC 2004 CANTINE LUNAE BOSONI SRL ORTONOVO SP medaglia oro 2010

 

In onore di Niccolò V, papa di origini sarzanesi, nasce questo rosso elegante,’ottenuto da una rigorosa scelta di uve sangiovese, merlot e pollera nera raccolte nelle colline di Castelnuovo Magra,Rosso granato, carico, intenso, con una leggerissimo sfumatura aranciata sul bordo;Affinato in piccole botti di legno, questo vino è l’espressione del carattere della terra “ Colli di Luni”, ultimo lembo della Liguria di Levante.

Sangiovese
Il Sangiovese (insieme alla Barbera) è uno dei vitigni italiani più diffusi (le aree coltivate coprono l’11% della superficie viticola nazionale); viene coltivato dalla Romagna fino alla Campania ed è tradizionalmente il vitigno più diffuso in Toscana. Entra negli uvaggi di centinaia di vini, tra i quali alcuni dei più prestigiosi vini italiani: Carmignano, Rosso Piceno Superiore, Chianti e Chianti Classico, Brunello di Montalcino, Vino Nobile di Montepulciano, Montefalco rosso, Sangiovese di Romagna, Morellino di Scansano e molti altri meno conosciuti ma altrettanto validi.Le origini e la provenienza del Sangiovese sono incerte: le prime informazioni sicure risalgono solo al XVI secolo, quando Giovan Vettorio Soderini, nel suo trattato “La coltivazione delle viti”, ne parla dicendo che «il Sangiocheto o Sangioveto è un vitigno rimarchevole per la sua produttività regolare». Anche l’origine del nome è incerta e varie sono le teorie: alcuni sostengono che derivi da “sangiovannese” in quanto originario di San Giovanni Valdarno; altri invece lo fanno risalire a forme dialettali (da “san giovannina”­ uva primaticcia ­ dato il suo precoce germogliamento a fine giugno per la festa di San Giovanni Battista), chi sostiene che derivi da “sanguegiovese”, ossia “sangue di Giove” (in quanto proveniente dal Monte Giove nei pressi di Santarcangelo di Romagna).
Il Sangiovese viene utilizzato negli uvaggi di centinaia di vini, tra i quali alcuni dei più prestigiosi vini italian, in Liguria è diffuso marginalmente ma rientra nelle DOC dei Colli di Luni
Pollera Nera è un Vitigno diffuso nelle zone delle Cinque Terre e Massa Carrara. Concorre alla DOC Colli di Luni.venne menzionato per la prima volta dall’Acerbi nel 1825 come vitigno diffuso nelle zone delle Cinque Terre e Massa Carrara,generalmente viene vinificata in uvaggio con altre varietà locali

Il Merlot è un vitigno francese a bacca rossa originario della Gironda (Bordeaux)  il cui nome trae origine dalle razzie compiute dal merlotto  (il merlo  giovane), ghiotto delle sue uve dolci. Il Merlot  viene vinificato assieme ai Cabernet per produrre i celebri vini Bordeaux.  Era già un vitigno rinomato alla fine del 1700.
In Italia è giunto nel 1880, nel Friuli Venezia Giulia, e da li si è diffuso in Veneto e in Trentino Alto Adige. In queste regioni ha trovato delle condizioni ambientali molto favorevoli. Oggi il Merlot viene coltivato in tutta Italia e viene vinificato con risultati notevoli, sia da solo che in uvaggi con celebri vitigni locali (ad esempio il Sangiovese in Toscana).
Il Merlot è un vitigno che deve la sua diffusione sul territorio alla possibilità di interpretare il vino che se ne ottiene in modi diversi. Coltivato con elevate rese per ettaro (80-100 q.li ad ettaro) dà vini giovani di grande freschezza, giustamente acidi e tannici equilibrati nel gusto e nel tenore alcolico, in grado di soddisfare palati esigenti anche se consumato durante i pasti quotidiani. Quando le rese si abbassano sino a 20-30 q.li per ettaro, il Merlot si trasforma in un vitigno in grado di generare vini di grande struttura che bene si prestano ad una fermentazione lunga e ad una elevazione che può essere fatta o in tini di acciaio o in botti di rovere
 

 

 

Le vigne a picco sul mare

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scheda denominazione

 

 

 

abbinato ai piatti di Un’Itàlia:

Piatto n. 39.    U toco coi fasoi -Proposto da:ProLoco Arcolana

 

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