Coratella d’agnello

È una preparazione tradizionale del periodo pasquale, quando sono disponibili gli agnelli lattonzoli, cioè nati da circa un mese.
Nell’antichità tale periodo coincideva con il ritorno delle greggi dalla transumanza in Puglia. Diffusa in tutte le aree montane e pedemontane della regione, è una pietanza di origini povere composta dalle parti interiori d’agnello (fegato, cuore, animelle e polmone).

La coratella si cucina facendo rosolare in un tegame di terracotta nell’olio extravergine d’oliva la cipolla, gli spicchi d’aglio schiacciati e l’alloro, aggiungendo la carne spolverata con la farina e sfumando il tutto con del Trebbiano d’Abruzzo DOC e l’aceto. La coratella va servita ben calda adagiata su fette di pane raffermo abbrustolite.

 

fonte arssa abruzzo

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