Marzapanetti al laccio d’amore da “La Gastronomia Moderna” di G.Sorbiatti (1855)

Di probabili origini milanesi, Giuseppe Sorbiatti seguì la carriera di cuoco, prestando servizio in numerosi importanti alberghi italiani e stranieri. “La  Gastronomia Moderna”, venne pubblicata  nel 1855, è propone un felice sunto della grande tradizione gastronomica italiana, con speciale riguardo alla cucina lombarda e milanese

 

Scottate nell’acqua e sbucciate due ettogrammi di mandorle dolci, ponetele in acqua fresca e asciugatele in seguito, pestatele nel mortaio e aggiungete un decilitro di acqua d’arancio. Posto poi in una casseruola da credenza sul fuoco con due ettogrammi di zuccaro in polvere e un quintino d’acqua e fatelo cuocere, levate dal fuoco immergetevi le mandorle mescolando continuamente con la spatola finche’ il tutto siasi ridotto in pasta maneggevole; posta poi su carta bianca spolverizzata di zuccaro al velo col matterello appianate la pasta spessa 2 millimetri, fate delle liste colle quali formate un 8 della lunghezza di 4 centimetri circa; poneteli su una lastra di rame sopra fogli di carta e cuoceteli a calor perduto

Condividi con