Torta di mele neste

    La mela più conosciuta in Toscana, essendosi adattata a condizione impervie; inoltre, potendo essere conservata fino alla primavera, rappresentava una risorsa per le popolazioni dell’Appennino e faceva parte dell’alimentazione povera. È ancora conosciuta, specialmente dalle persone anziane, per le sue caratteristiche di rusticità e per il sapore piacevole.Ci sono nel nostro agriturismo in montagna tante mele neste, non tanto belle ma così buone e soprattutto biologiche che era un peccato lasciarle tutte ai cinghiali. Così abbiamo riscoperto una antica ricetta toscana, ai tempi in cui i nostri nonni non buttavano via niente e se le mele erano tante si inventavano il modo di utilizzarle tutte.
     
Preparazione:         

In una insalatiera versare  gr. 200 di burro fuso, 3 uova intere, 5 cucchiai di zucchero e sbattere tutto con ½  bicchiere di latte.
Sbucciare e tagliare a fette sottili  kg 1  di mele (neste nel nostro caso) e unirle agli altri ingredienti. Completare con una manciata di uvetta, una presa di sale, una di cannella in polvere, ½  busta di lievito, una arancia spremuta e 4 cucchiai di farina.
Amalgamare bene e versare il tutto in una teglia leggermente imburrata.
Tagliare sempre a fettine sottili un altro ½ chilogrammo circa di mele per guarnire la torta. Cuocere in forno ben caldo per circa un’ora.

proposta da:

 

Agriturismo il Praticino 

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