Quote latte: Catania, non ci sono margini per rientro soft

“Ad oggi non abbiamo i margini per esentare chi deve pagare ma faremo il possibile per far rientrare i debiti in modo soft, non abbiamo interesse a far morire il debitore”. Lo ha detto, a proposito delle quote latte, il ministro delle Politiche agricole Mario Catania. In questa vicenda, ha proseguito Catania intervenuto alla trasmissione ‘L’aria che tirà su La7, “lo Stato italiano ha commesso molti errori, sono circa 1.500 i produttori che non intendono pagare e 11mila le aziende che stanno pagando a rate. Ma lo Stato ha già anticipato all’Europa le sanzioni per un totale di 4,4 miliardi di euro che quindi hanno pagato i contributori”. “Negli anni ’80 – ha detto ancora – le leggi non sono state applicate, negli anni ’90 c’é stata molta disinformazione e sono stati fatti molti errori, poi molti politici hanno continuato a cavalcare la questione facendo credere ai coltivatori che non avrebbero mai dovuto pagare. Venerdì scorso la Commissione europea ha deciso di aprire nei confronti dell’Italia una procedura di indagine per verificare, se la proroga di sei mesi, concessa il 31 dicembre 2010 agli allevatori italiani, per il pagamento delle multe sul latte, può configurarsi come un aiuto illegale. Decisione che era stato voluta fortemente dalla Lega Nord.

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