Il Visner.. o il vino di visciole

Il Vino di visciole, il Visner, riporta alla mente un sapore antico Nelle zone di produzione viene anche detto l’elisir del corteggiamento perchè, si dice, piaccia alle donne per il suo colore rubino il suo gusto dolce, profumato e allegramente frizzantino.

La visciola è una varietà di ciliegia che ama i terreni scoscesi e collinari tipici delle Marche, da il colore e l’aroma a un vino che nasce con l’intento o la necessità di ammorbidire il gusto di vini robusti e ricchi di tannino come il verdicchio o il rosso conero.
Il vin di visciole è un vino longobardo prodotto sopratutto nelle zone picene del maceratese,  anconetano e folignate.
Viene prodotto raccogliendo le ciliege (visciole) in luglio messe a fermentare con lo zucchero per circa un mese, dopo di che, vengono fatte riposare al buio.
Arrivato il periodo della vendemmia viene aggiunto il mosto e si lascia fermentare il tutto fino a febbraio/marzo quando viene filtrato e imbottigliato.

La tecnica dipreparazione prevede, come d’altronde la maggior parte dei prodotti tradizionali,diverse varianti. L’unica costante è data dalla presenza delle visciole che in genere vengono utilizzate per 4/5 snocciolate e per 1/5 intere, pestate insieme ainoccioli. Le visciole vengono quindiposte in una damigiana aggiungendo zucchero e vino rosso locale
in proporzioni variabili da zona a zona. Nella zona di Pergola, dove il visner è più diffuso, l’impiego del vino è particolarmente generoso e, per dare ulteriore pregio a questo liquore, si usa rigorosamente la vernaccia rossa di Pergola.

Le qualità di questa bevanda ne fanno un vino da meditazione, da assaporare e degustare in compagnia, ritrovando sapori perduti accompagnato sopratutto dalla pasticceria locale; crostata ai frutti di bosco in modo principale ma anche ciambellone e pasticceria secca in generale.

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