A tavola con

  • Insalata alla Rossini
    Rossini era un amante della buona cucina. Una delle frasi che gli vengono attribuite e che, per questo aspetto, meglio lo definiscono è quella secondo cui “l’appetito è per lo stomaco quello che l’amore è per il cuore Insalata alla Rossini Prendere dell’olio di Provenza, senape inglese, aceto francese, un poco di limone, del pepe…
  • L’Arte conviviale.. d’autore
    Michelangelo Buonarroti il Giovane (1568-1646) Nell’entrare a tavola, tutti si stupirono delle bellissime piegature dei tovaglioli preparate dal solito credenziere di Corte: esse facevano un bianco compimento che quasi di marmo o di neve pareva… Fisiologia del Gusto di A.Brillat-Savarin (1755-1826) Alcuni cibi conciliano dolcemente il sonno:essi sono tutta la famiglia delle lattughe, la portulaca,…
  • Giuseppe Verdi e i suoi risotti
    Giuseppe Verdi, amante della buona tavola e  goloso raffinato, nella sua Villa di S’Agata riceveva spesso ospiti e colleghi. Villa Verdi è la casa che il compositore acquistò nel 1848 e in cui visse fino alla sua morte nel 1901. Si trova in un piccolo borgo, Sant’Agata, nel comune di Villanova sull’Arda a pochi chilometri…
  • a tavola con …Freud
    Per poter preparare un maschio d’anguilla bollito nella birra, occorre prima di tutto sincerarsi che si tratti di un maschio d’anguilla. Tagliarlo a pezzetti e farlo bollire in una pentola con un bicchiere di birra e delle cipolline novelle tagliate anch’esse in piccoli pezzi. Condire con sale e pepe, poi rendere il liquido più consistente…
  • Bonifacio VIII e il suo timballo
    Fu l’ultimo papa a concepire la Chiesa come una istituzione al di sopra delle genti e degli Stati, tutti ad essa sottomessi. A lui si deve la fondazione dell’Università “La Sapienza” di Roma e la costruzione del Duomo di Orvieto e di Perugia. Bonifacio VIII fu un papa dedito al culto della sua immagine. Si…
  • a tavola con Caterina de’ Medici
    Siamo nel ‘500, in pieno Rinascimento, nel secolo dello sfarzo, dell’opulenza, dei grandi mecenati, che amano circondarsi di artisti, pittori, letterati, musici, sarti, scalchi, paggi, saltimbanchi, e…cuochi! Nelle cucine dei palazzi si spande l’aroma delle spezie esotiche e sulle tavole riccamente imbandite compaiono per la prima volta i pomodori, le patate, il mais, il tacchino,…
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