La Pupazza Frascatana

La pupazza a tre seni di Frascati, detta “pupazza frascatana”, è un semplice biscotto a base di miele millefiori proveniente dalla zona dell’Agropontino (LT), farina tipo 00, olio extravergine di oliva (su 3 kg di miele aggiungere 1,5 h di olio), aroma all’arancio (distillato). È un dolce molto particolare raffigurante una figura femminile realizzata a stampo e provvista di 3 seni scoperti e pronunciati.
Rappresenta una curiosa reminiscenza iconografica della  dea dell’abbondanza, con un qualcosa in più: il terzo seno, che non produce latte, bensì vino. Anticamente, infatti, si
pensava che i bambini che nascevano a Frascati, zona di antica tradizione enologica, venissero allattati anche con il  vino.

La leggenda legata alla pupazza vuole che rappresenti una mammana, una balia che teneva a custodia i bambini delle donne impegnate nella vendemmia. Questa mammana era in grado di ammansire anche i bambini più agitati e capricciosi: a differenza delle sue colleghe, infatti, li imboniva allattandoli ad un seno finto con del buon vino di Frascati. Così, il dolce raffigura una donna con tre seni, due per il latte e uno per il vino.

La leggenda, , oltre a legarsi goliardicamente alla viticoltura, una delle maggiori realtà produttive frascatane, si è diffusa in pochi anni come patrimonio iconografico locale. Sul territorio italiano si producono altri dolci detti pupazze, ma la pupazza frascatana è l’unica pupazza a rappresentare la figura femminile con tre seni.Normalmente sono biscotti lunghi 25 centimetri circa ma in occasione delle feste si producono anche pupazze più grandi.

Gli ingredienti tipici di base sono farina 00, olio extravergine d’oliva, miele millefiori dall’Agro pontino, aroma d’arancio ed è un dolce  riconosciuto prodotto agroalimentare tradizionale laziale.

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