La Pasimata

La pasimata è un dolce povero a forma di panino, insaporito con semi d’anice che si prepara il giorno della vigilia pasquale e che si porta a benedire, insieme alle uova, il Sabato Santo

La pasimata della piana Lucchese viene fatta con farina, zucchero, strutto o burro, pasta di pane, lievito, latte e semi d’anice.
In Garfagnana invece viene fatta con burro, vino santo, uova, farina grano 00, zucchero, lievito, anaci, uva passa. In questo caso la pasimata ha una forma circolare con diametro della dimensione di circa 25-30 cm, spessore di circa 10 cm.
E’ un dolce dalla lunga e laboriosa preparazione che, a seconda della quantità di impasto, può durare anche due giorni

Ingredienti: 1Kg di farina bianca, 6 uova, g.400 di zucchero, g.400 di burro e olio al 50%, g.250 uvetta, g.100 lievito di birra, un pizzico di sale ed un cucchiaio di semi d’anice

Procedimento:sciogliere il lievito in una tazza e versare il risultato all’interno di un buco ricavato nella farina ricoprendolo con un po’ di essa e lasciando riposare per un’ora circa.
Apparte si montano le uova con zucchero e sale quindi si amalgama il tutto con la farina e lievito.
Si lascia a lievitare  fino al mattino seguente ed allora si aggiunge l’uvetta e l’anice impastando bene ,  si mette infine il tutto nella teglia. Di nuovo si lascia lievitare per qualche ora prima di infornare le teglie e, trascorsi 35 min. circa, si tolgono le teglie profumate dal forno.

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