Autunno a tavola in Valdobbiadene.. Petto d’oca al Marinali rosso e cipolline borettane

Marca trevigiana è un’espressione territoriale sorta nel medioevo e volta ad indicare  un’area estesa dal Garda al Carso, ora un territorio più ristretto e contiguo alla città di Treviso.  Nel medioevo era conosciuta pure come Marca gioiosa et amorosa per il fiorirvi della cultura cortese. Sovente con questo termine (o, più semplicemente, con la Marca) si indica oggi la provincia di Treviso.

La Locanda Sandi, situata all’interno della Tenuta Villa Sandi di Valdobbiadene e circondata dalle vigne del Prosecco è un angolo di charme,immerso tra gli splendidi colori della Marca Trevigiana. Un luogo privilegiato da cui partire per itinerari alla scoperta del territorio: dall’enogastronomia all’arte, dalla tradizione alla natura e dove poter trascorrere interi week end all’insegna del relax e dell’amor proprio, accompagnati da un menù arricchito da nuove e deliziose portate.

Uno dei vini della cantina Villa Sandi, ideale per accompagnare i sapori autunnali descritti nelle prelibatezze proposte dallo chef della Locanda, è il “Marinali Rosso”, Marca Trevigiana I.G.T., è un vino che nasce da uve Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, provenienti dalla tenuta Villa Sandi di Crocetta del Montello.
E’ un vino importante, dal colore rosso rubino intenso, di buon corpo e di notevole complessità olfattiva con sentori di confetture di piccoli frutti rossi di sottobosco, rosa, vaniglia, pepe nero, cannella e leggera nota erbacea. Va servito alla temperatura di 18-20°C. e diventa protagonista in questo piatto:

Petto d’oca al Marinali rosso  e  cipolline borettane
Ingredienti per 4 persone
2 petti d’oca, 500 g. d cipolline borettane,1l. di marinali rosso,1 cipolla piccola,1 spicchio d’aglio
rosmarino, salvia,sale-pepe, burro,farina’’00’’,maizena,brandy,2cucchiai di zucchero,brodo vegetale q/b,olio di oliva

Versare  in un tegame il Marinali Rosso  con  un rametto di rosmarino, aglio, cipolla a pezzettini e salvia. Far bollire il tutto pian  piano,  fino ad  ottenere  una riduzione  di  vino, in ultima filtrare.
Sciogliere in una padellina  una noce  di  burro e nel frattempo  infarinare  i petti d’oca  e  friggerli a  fuoco   moderato  ambo i lati. Flambare con  un  bicchiere  di brandy. Nota  bene: devono solo essere scottati,  non cucinati, devono infatti risultare  ancora al sangue. Scolarli dal burro e  adagiarli su di una pirofila con un goccio di olio di oliva e infornare  a 180° per 25  minuti  affinché  diventino  croccanti. Nel frattempo in un tegame sciogliere  una  noce  di burro, 2  cucchiai  di zucchero  e versarvi  le  cipolline , salare  e pepare, incorporare la  riduzione di Marinali Rosso e   un mestolino  di  brodo  vegetale. Coprire il tutto con  coperchio e continuare la cottura per 10 minuti circa. Dovremmo  alla  fine  avere  come  risultato  delle cipolline  cremose  dalla salsa dense  se il risultato non è questo, consiglio  di addensarle  con  un cucchiaio di maizena  sciolta nell’acqua.
Composizione del  piatto:
Sfornare  il petto d’oca  e con  un coltello tagliente scaloppare finamente. Ricomponiamolo a ventaglio su un piatto piano, salandolo  in superficie, avendo cura  di  bagnarlo  col proprio fondo   di cottura. A fianco  ci  adageremo le cipolline  alla crema  di  Marinali Rosso. Guarnire  a piacere  con erbette aromatiche. Ottimo accompagnato  con  purea  di patate.

 

Locanda Sandi in Valdobbiadene

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