Nascono i negozi “Qui da noi”: prodotti italiani a filiera corta

alimentazione

Ha tagliato oggi il nastro di partenza il nuovo marchio dei punti vendita diretta delle cooperative di Fedagri-Confcooperative. Sotto il marchio “Qui da noi” i consumatori da oggi possono riconoscere più facilmente i prodotti delle cooperative italiane associate a Fedagri: oltre 2.000 negozi e spacci aziendali che vendono prodotti italiani di assoluta qualità e senza passaggi intermedi di filiera.


La creazione della rete dei negozi “Qui da noi” ha come obiettivo quello di ampliare e diversificare l’offerta dei prodotti di ciascun punto vendita, offrendo così una gamma completa dell’eccellenza del made in Italy agroalimentare, con particolare riguardo alle denominazioni d’origine e in generale alla valorizzazione delle specificità dei singoli territori. Quella della vendita diretta dei prodotti alimentari è un fenomeno sempre più in crescita, in Italia.

È il vino il prodotto più venduto nei punti di vendita diretta delle cooperative. Molte delle 425 cantine Fedagri commercializzano vino sfuso, realizzando da tale vendita oltre il 30% del fatturato complessivamente prodotto. Ma tra i prodotti preferiti dagli italiani ci sono anche i formaggi freschi e stagionati, in prevalenza a denominazione d’origine, come il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano, che vengono venduti negli spacci dei caseifici cooperativi.

Molto gradito è anche l’olio extravergine d’oliva a denominazione d’origine, che viene prevalentemente acquistato da consumatori interessati ai prodotti di un determinato territorio e che tendono a cercare negli spacci aziendali anche altre tipicità locali (vino, sottolio, biscotti e prodotti da forno).

E’ l’Emilia Romagna la regione che detiene il primato per numeri di punti vendita e spacci cooperativi, che sono attualmente 210, seguono il Veneto (154), il Piemonte (150) e la Lombardia (110). Al centro primeggia l’Umbria con 40 punti vendita, mentre al Sud conferma il suo primato la Puglia (90).

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