CASTORE LAZIO IGT 2010: vino selezionato per Un’Itàlia

CASTORE LAZIO IGT 2010   CINCINNATO COOPERATIVA AGRICOLA ARL   CORI LT medaglia oro 2011

 

 

Vino di raffinata eleganza che racchiude in se la terra di origine, prende il nome dai mitici Dioscuri cui è dedicato l’antico tempio di Castore e Polluce i cui resti imponenti arricchiscono il patrimonio archeologico di Cori. Ottenuto dalla vinificazione in purezza del Bellone, uva di origine antica conosciuta anche come uva pane per la sua buccia sottile e delicata. Basse rese per ettaro e una accurata vinificazione originano un vino fragrante e delicatamente fruttato.
Il Bellone è diffuso principalmente nella zona di Roma. Già citato da Plinio con il nome di uva pantastica, in alcune zone viene chiamata anche uva panepoiché, perchè i suoi grossi e delicati acini venivano gustati dai contadini della zona insieme al pane.

Vitigno a bacca bianca di elevata vigoria e di abbondante produzione, anche se non sempre costante. Ha buona resistenza alle avversità e agli attacchi crittogamici. Produce notevoli quantità di mosto ed è senz’altro da considerare un vitigno autoctono della zona dei Castelli Romani, di grande interesse per una viticoltura di qualità, grazie alla sua distinta tipicità. La notevole attitudine alla produzione ne consiglia la coltivazione in terreni freschi e fertili applicando un sistema di potatura ricca per valorizzarne le caratteristiche

 

L’etimologia del nome è legata al piacevole aspetto del grappolo, ma numerosissimi sono i sinonimi: Albanese, Arciprete, Bello Buono, Bello Cacchione, Bello Cencioloso, Bello Cera, Bello Gentile, Bello Fagotte, Bello Palloccone, Bello Piccolitto, Bello Romanesco, Bello Terrigno, Bello Veltrano, Bello Verdone, Cacchione, Pacioccone, Pampanaro, Pantrastico, Pociccone, Uva di Spagna bianca, Uva pane (gli acini grossi e delicati venivano gustati dai contadini della zona insieme al pane), Uva pantastica (così citata già da Plinio), Uva preta, Zinnavacca.

 

 

 

Bellone e Nero Buono, due “nuovi” vitigni autoctoni entrano nel medagliere della Selezione del Sindaco

 

 

abbinato ai piatti di Un’Itàlia:

Piatto n.29.    Gnocchi di castagne ai funghi porcini
                      Proposto da: Agriturismo La Palombella

 

 

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