La tradizione di un piatto “povero”..I Capunsei

Piatto tradizionale dell’Alto Mantovano in cui la fantasia e l’abilità riescono a trasformare un piatto con ingredienti poveri in una vera prelibatezza

Ovunque tragga le sue origini, quello che accomuna il capunsel a tutti questi piatti “tipici” di aree così diverse tra loro è l’origine contadina e povera, il fatto che in tutti questi casi vengono utilizzati ingredienti di recupero: pane raffermo, croste di formaggio, verdure “umili”- coltivabili nell’orto della corte, il brodo avanzato dalla cottura delle carni pregiate destinate originariamente ai “signori”.
     
Preparazione:         

4 etti di pane raffermo grattugiato, 1 uovo intero sbattuto con sale e pepe, formaggio grana grattugiato molto abbondante, uno spicchio d’aglio 30 gr di burro sciolto, brodo q.b.

Disporre il pane grattugiato mescolato a sale e pepe sulla spianatoia facendone una montagnola con un buco al centro nel quale verrà versato un cucchiaio di burro sciolto in precedenza; a parte far bollire il brodo, anche vegetale e versarlo molto caldo sul pane, molto adagio, fino a quando non viene assorbito in modo da risultare un impasto omogeneo e lavorabile con le mani
Stendere l’impasto sulla spianatoia e, una volta freddo, aggiungere l’uovo sbattuto, il formaggio e lo spicchio d’aglio tritato finemente. Con le mani fare dei rotolini e tagliarli in piccoli gnocchetti come quelli di  patate
Versare “i capunséi” nel brodo bollente e scolarli non appena affiorano. Condire con burro fuso e formaggio e si possono aromatizzare con erbe: salvia, rosmarino, maggiorana, basilico leggermente soffritti.

prolocovolatamntovana.it

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