DONNA ANGELA Marche IGT: vino selezionato per Un’Itàlia

DONNA ANGELA Marche  IGT 2009 SANTA CASSELLA SOC. AGR. POTENZA PICENA AP medaglia argento 2010

E’ un vino bianco secco il Donna Angela,  ha un carattere morbido e floreale, è ottenuto prevalentemente da uva di Malvasia e Chardonnay.Dal felice incontro tra vitigni e territorio è nato un vino armonioso e molto aromatico.Le uve vengono raccolte prevalentemente a mano nel periodo ottimale di maturazione per garantire la massima intensità degli aromi. Trasportate in cantina subiscono la diraspatura e quindi la pigiatura soffice attraverso l’utilizzo di una pressa pneumatica.
All’esame visivo si presenta limpido con un colore giallo paglierino con riflessi dorati, buona la consistenza. Al naso è intenso, abbastanza complesso e fine, aromatico, con note floreali di sambuco e fiori bianchi; fruttate di pesca bianca; leggere note minerali. In bocca è secco,caldo e morbido, con una buona freschezza e una discreta sapidità. Equlibrato e con una gradevole persistenza gustativa, nel complesso un vino armonico. La maturazione avviene in botti di rovere per 3 mesi

I vini Marche IGT Bianco sono provenienti da vigneti composti da uno o più vitigni raccomandati e/o autorizzati nelle rispettive province di Ancona, Ascoli Piceno, Macerata e Pesaro.

Malvasia è un termine con il quale vengono indicati numerosi vitigni, per cui è anche appropriato parlare di “Malvasie”. Alcuni di questi si differenziano notevolmente tra loro per morfologia delle piante, colore, sapore e composizione biochimica del frutto, precocità di maturazione, produttività ed attitudine alla vinificazione
I molti vitigni denominati Malvasia hanno spesso in comune soltanto il nome, derivante da una città greca del Peloponneso, Monenbasia, Monemvasia o Monovasia, che significa “porto ad una sola entrata”, città che per assonanza con il nome greco fu ribattezzata dai Veneziani “Malvasia” (o Napoli di Malvasia, per distinguerla da Malvasia Vecchia, posta poco più a nord).

Lo Chardonnay è un vitigno a bacca bianca, internazionale, coltivato in tutte le aree viticole del mondo.Le sue origini non sono chiare: secondo alcuni studiosi ha “radici” mediorientali, secondo altri nasce da un incrocio spontaneo da una vite pre-addomesticata ed un vitigno proveniente dall’Illiria. È comunque originario della Borgogna, da dove si è diffuso progressivamente in tutto il mondo dalla fine del XIX secolo. A lungo confuso con il Pinot Bianco, le ricerche genetiche hanno dimostrato che è un incrocio, avvenuto spontaneamente forse in epoca Carolingia, tra Pinot nero e Gouais blanc, un vitigno di origine slava di grande vigoria, utilizzato per “tagliare” numerosi vini.Il suo nome deriva da Chardonnay, l’omonimo paese del Mâconnais in Borgogna.

 

 

Degustazione vini Santa Cassella

 

 

abbinato ai piatti di Un’Itàlia:

Piatto n. 56.    Frittata coi pincicarelli-Proposto da:Azienda Agrituristica “Le Vergare”

 

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