La panada piemontese

In ogni regione si ritrova una minestra con il pane raffermo come ingrediente principale. Erano tempi dove buttare il pane vecchio era un sacrilegio.. la povertà e la miseria aguzzava l’ingegno delle massaie e in cucina il pane vecchio veniva riutilizzato in diversi modi. In piemonte la panada vede il pane ammollato nel brodo e fatto poi bollire.

Ingredienti (per sei persone):
11,5 dI brodo o acqua
2 cucchiai di olio d’oliva
2 spicchi d’aglio
300 gr. di pane raffermo
1 uovo
40 gr di parmigiano grattugiato
prezzemolo q.b.
sale q.b.

Preparazione: mettere nella pentola 1 litro e mezzo di acqua, sale, due cucchiai di olio e un paio di spicchi d’aglio. Dopo aver fatto bollire l’acqua sino a che l’aglio diventi morbido, ritirarlo e aggiungere 300 gr. di pezzi di pane raffermo. Fare bollire una decina di minuti. In una scodella sbattere un uovo intero, aggiungere parmigiano grattugiato (alcuni rafforzano questa minestra con un trito di aglio e prezzemolo). Versare il contenuto della scodella nella pentola mescolando vigorosamente. Si ottiene così un composto abbastanza legato ma non cremoso e vellutato; si noteranno infatti piccoli pezzi di crosta di pane e piccole scaglie di uovo rappreso

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