19-20 febbraio a Faenza torna Vini ad Arte

Il 19 e 20 febbraio 2012, al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza torna Vini ad Arte, la presentazione ufficiale del Romagna DOC Sangiovese Riserva. La manifestazione, aperta alla stampa, agli operatori del settore e al pubblico, darà l’opportunità di conoscere questo straordinario vitigno, il Sangiovese che, nei giorni seguenti, si presenterà nelle espressioni toscane di Chianti Classico, Brunello di Montalcino e Vino Nobile di Montepulciano.
Grazie ad una sede riconosciuta dall’Unesco, il Museo Internazionale della Ceramica di Faenza, l’evento offrirà un originale binomio tra vino e arte. Degustando un calice di Sangiovese della nuova annata o di Riserva, si potranno infatti ammirare le opere in ceramica provenienti da tutto il mondo. “La ceramica è una delle eccellenze del territorio, con i suoi mille colori e le mille forme. Nasce dalla terra, proprio come il vino. I due prodotti hanno molto in comune e per questo abbiamo deciso di valorizzarli insieme.” Affermano gli organizzatori, Enoteca Regionale Emilia Romagna, Consorzio Vini di Romagna e Convito di Romagna.
A Vini ad Arte 2012 sarà possibile assaggiare i migliori Sangiovese, conoscere personalmente 35 produttori e dare il benvenuto alla nuova DOC Romagna degustando in anteprima le riserve 2009 al grande banco d’assaggio. Si potrà anche scoprire chi è il massimo esperto del vitigno Sangiovese, grazie al concorso Master del Sangiovese organizzato da AIS Romagna e Consorzio Vini di Romagna.
Infine, per chi cerca solo le annate top di grandi vini, per la prima volta a Vini ad Arte una speciale commissione di enologi valuterà la vendemmia appena conclusa e le sue potenzialità per il Romagna DOC Sangiovese. Questa scelta manifesta contemporaneamente una volontà di trasparenza nei confronti del consumatore e la consapevolezza che questo vino ha oggi tutte le carte in regola per essere considerato un grande cru.
“Vini ad Arte è la vetrina della Romagna e del suo vino più importante, il Sangiovese.” commenta Gian Alfonso Roda, presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna, “La vera opera d’arte è la capacità di questo territorio di unire le forze per trasmettere la passione, la cultura, l’identità della Romagna attraverso quello straordinario catalizzatore che è il suo vino.”. Così, intorno al rosso delle colline romagnole si rafforza il sodalizio tra Enoteca Regionale Emilia Romagna, Consorzio Vini di Romagna e Convito di Romagna con il sostegno delle Camere di Commercio di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

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