A Bologna dieci serate tra cinema e vino


“Accostare la luce dello schermo a quella del vino in un bicchiere, l’atto sensuale e goloso del bere con quello altrettanto sensuale di godere collettivamente di una pellicola in 35mm”. E’ la filosofia che ha ispirato Jonathan Nossiter, regista e sommelier, per le dieci ‘Serate di cinevino’, al cinema Lumiere a Bologna dal 19 gennaio al 5 febraio, in cui accosterà cinema e vino con la proiezione di film importanti, scelti dall’autore brasiliano-americano di ‘Mondovino’, che ha presentato l’iniziativa in un incontro stampa. Ad ogni film sarà abbinata la degustazione di particolari vini ‘naturali’ presentati dagli stessi produttori. Si comincerà con la Francia di Jean-Marc Roulot, con il suo Borgogna, viticoltore ed attore in ‘Rio Sex Comedy’ dello stesso Nossiter, curioso incontro tra fiction e documentario con Charlotte Rampling nel cast. Poi il Montefalco, rappresentato da Giampiero Bea ed abbinato con ‘La piu’ bella serata della mia vità di Ettore Scola, che il 20 gennaio introdurrà il film. Angiolino Maule il 21 gennaio presenterà la sua Garganega, in abbinamento al Fassbinder di ‘Voglio solo che mi amiate’, mentre il 22 sarà dedicato al Portogallo con ‘La Commedia di Dio’ di Joao Cesar Monteiro ed il vinho verde di Vasco Croft. Il ristoratore bolognese Paolo Carati ed il produttore piacentino Alberto Carretti il 27 gennaio introdurranno il bianco Vej 2007 ‘Bianco antico metodo classico’ con la proiezione di ‘I dimenticati’ di Preston Sturges. Al territorio emiliano, con il lavoro di produttori come Camillo Donati che presenterà Lambrusco e Malvasia frizzante, sarà dedicato il 28 per ‘Fuoco!’ di Gian Vittorio Baldi. Il 29 il Brasile del regista Nelson Pereira dos Santos (per il suo ‘Como Era Gostoso o Meu Frances’) incontrerà il Moscato passito di Enzo Cerruti. Elena Pantaleoni presenterà il 3 febbraio il suo vino, l’Ageno, assieme alla pellicola del giapponese Juzo Itami, ‘A Taxing Woman’s Return’. Il territorio del Collio con Dario Princic sarà abbinato il 4 febbaio al maxi documentario, quattro ore di durata, ‘Hotel Terminus’ di Marcel Ophuls. Finale il 5 con i vini di Stefano Bellotti ed uno dei film più irriverenti del secolo scorso, ‘Brian di Nazareth’ di Terry Gilliam. ‘Serate di cinevino’ è promosso dalla Cineteca in collaborazione con Slow Food Emilia-Romagna e Mercato della Terra.

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