Agricoltura: Cia, la rinascita delle aree rurali passa dai giovani


Il ricambio generazionale è il segreto della rinascita delle aree agricole. E’ il messaggio emerso nel quinto seminario di ‘Agriyou-Terra giovane’ a Verona, il progetto europeo sulla Pac dell’Agia, l’associazione dei giovani imprenditori della Cia-Confederazione italiana agricoltori. Solo dando la terra ai giovani e mettendoli nella possibilità di lavorarla, spiegano gli under 35, le aree agricole possono diventare un luogo socialmente ed economicamente appetibile. Del resto i numeri del progressivo invecchiamento delle campagne ricordati nel seminario, parlano chiaro: il 17% della popolazione rurale europea supera i 65 anni, percentuale che per gli agricoltori sale al 34,1%; e l’Italia fa ancora peggio toccando quota 44,5%, contro il 2,9% di imprenditori ‘junior’. Secondo il presidente nazionale di Agia-Cia Luca Brunelli per mettere fine al fenomeno di spopolamento, occorre affrontare la redditività in agricoltura, adottando politiche riformatrici sul mercato del lavoro che rendano più remunerativo il mestiere del produttore. “Le zone rurali rappresentano il 92% della superficie Ue e impegnano il 53% della manodopera, creando il 45% di valore aggiunto – ha precisato il presidente nazionale della Cia, Giuseppe Politi – è ora di considerarle una risorsa da valorizzare, soprattutto in questo momento di crisi globale”.

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