Agrofarma: l’innovazione chiave contro lo spreco

L’innovazione in agricoltura è “la prima arma” per combattere lo spreco alimentare. Lo ricorda Agrofarma, l’associazione delle imprese di agrofarmaci adernte a Federchimica, in occasione dell’apertura a Milano della fiera internazionale Ipack Ima 2012. Se da un lato infatti ogni europeo (dati Onu) butta ogni anno 115 kg di cibo, anche a monte, cioé in fase di produzione alimentare, abbondano gli sprechi. Con una popolazione in costante crescita e con le risorse a disposizione in diminuzione, diventa dunque “fondamentale il contributo della chimica nello sviluppo di un’agricoltura sempre più innovativa e allo stesso tempo sostenibile, in grado di ridurre in primo luogo gli sprechi”. Gli agrofarmaci, spiega l’associazione, svolgono un ruolo decisivo contro parassiti e malattie che distruggono i raccolti e mettono a rischio la salute dei consumatori. E ogni anno le aziende italiane di settore investono 47 milioni di euro (circa il 6% del fatturato) per mettere a punto soluzioni più efficaci e sostenibili. Per diffondere una corretta informazione scientifica sui temi che riguardano l’agricoltura sostenibile e le soluzioni innovative al problema della fame del mondo, Agrofarma ha avviato la seconda edizione del Premio Giornalistico “Alimentiamo il nostro futuro, nutriamo il mondo – verso Expo 2015″, in collaborazione con la Fondazione Veronesi e con il patrocinio di Expo 2015 e di Unamsi – Unione Nazionale Medico Scientifica d’Informazione.

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