Aperte le iscrizioni al Premio BIOL.. a Bari

A fine aprile a Bari la XV edizione del concorso internazionale che pone a confronto i migliori oli extravergini biologici al mondo, patrocinato da Ifoam e ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.

Il Premio Biol, la manifestazione-concorso che pone a confronto in Puglia i migliori oli bio-extravergini dei vari continenti, compie quindici anni. Anche quest’anno l’organizzazione tecnica del Cibi (Consorzio Italiano per il biologico) sta lavorando per un programma ricco di eventi culturali, gastronomici e tecnici, che affiancheranno il concorso internazionale. Il tutto, con l’obiettivo di valorizzare le differenze, e i diversi patrimoni culturali connessi, che caratterizzano il variegato mondo dell’olio extravergine d’oliva biologico.
L’edizione 2010 si terrà nell’ultima settimana di aprile a Bari, con tappe di avvicinamento in varie regioni olivicole italiane ed estere. Le iscrizioni sono aperte: le aziende che producono, imbottigliano o commercializzano olio extravergine biologico possono iscriversi tramite internet all’indirizzo www.premiobiol.it, o contattando il Cibi-Consorzio Italiano per il biologico: via O. Serena, 37 – 70126 Bari; tel./fax 080 5582512.
Anche quest’anno, dopo la fase delle preselezioni territoriali in Italia e all’estero, la giuria, costituita da esperti provenienti dalle diverse regioni olivicole del mondo, assegnerà vari riconoscimenti: il “Premio Biol”, rivolto al migliore olio extravergine biologico imbottigliato all’origine e pronto per la commercializzazione; il “Biolpack”, per il miglior packaging, ossia il confezionamento di prodotto con il migliore design e l’etichettatura più chiara; il “Biolblended”, premio per il miglior blended, cioè il prodotto finito (quindi a imbottigliato) commercializzato con marchi non del produttore, ma che abbia comunque origine e qualità certa. Più vari riconoscimenti territoriali e tematici.
Il Premio Biol è patrocinato da Ifoam e ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, e si svolge in collaborazione con enti locali e vari organismi di settore tra cui Regione Puglia, Comune di Bari, Icea – Istituto per la certificazione etica e ambientale, Consorzio Puglia Natura.

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