Assosementi: più produttivi con ricerca e tutele

Aumento della produttività ed innovazione varietale sono gli elementi di base per garantire la sicurezza alimentare in ogni paese. A sostenerlo è Davide Bacilieri, presidente della Sezione costitutori varietà vegetali di Assosementi, secondo cui “se ciò vale per i paesi africani, per i quali l’agenzia delle Nazioni Unite sulla proprietà intellettuale (Wipo) organizzerà i prossimi 10 ed 11 maggio un forum sul miglioramento della produzione di cereali e soprattutto sul ruolo della proprietà intellettuale nel favorire il trasferimento di tecnologia ed accelerare lo sviluppo economico, sociale e culturale di queste aree geografiche, ancora di più questi meccanismi sono validi per paesi sviluppati come il nostro”. Per Bacilieri “favorire una adeguata tutela e remunerazione della proprietà intellettuale aiuta lo sviluppo e il progresso di tutta la filiera agricola. Un ottimo esempio del legame tra tutela della proprietà intellettuale, disponibilità di risorse per la ricerca e per il trasferimento dell’innovazione, quindi sviluppo della produttività e della competitività lo troviamo nel caso della produzione cerealicola francese, da cui l’Italia oramai dipende largamente sia a livello di approvvigionamento per l’industria molitoria e zootecnica, quanto di innovazione varietale”. “Sono infatti sempre più le varietà di frumento francesi ed anche di altri paesi che si affermano sul nostro mercato, sfruttando l’insufficiente attività di ricerca svolta in Italia e lo scarso coordinamento tra ricerca privata ed istituti pubblici. Va anche sottolineato – evidenzia Bacilieri – che la Francia con ben 7,5 milioni di ettari coltivati a cereali a paglia, riesce a mettere a disposizione della ricerca varietale oltre 50 milioni di di royalties ogni anno, rispetto ai 5 milioni che vengono raccolti in Italia”. (ANSA).

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