Aumenta nei ristoranti la richiesta di vino al calice

Aumenta nei ristoranti italiani la richiesta di vino ‘al calice’, che viene infatti offerto nell’80% circa, degli esercizi. “La crisi economica e le leggi di contrasto all’abuso di alcolici stanno disegnando un nuovo modo di consumare vino nella ristorazione – ha osservato il vicepresidente Fipe, Alfredo Zini -. Si riduce la quantita’, mantenendo la qualita’ del prodotto scelto. Le ordinazioni a “bicchiere” consentono al cliente di orientarsi verso le etichette migliori e, tutto sommato, anche di apprezzarle meglio. Il tutto a vantaggio della salute (medici e dietologi consigliano un bicchiere a pasto) e dei controlli eventuali sul tasso alcolemico all’uscita del ristorante”. Come ha spiegato Zini “la vendita al bicchiere pero’ non ha portato alla temuta riduzione del consumo di vino, ma ad un consumo piu’ consapevole ed equilibrato. Il merito e’ anche della professionalita’ di chi offre il servizio che sa consigliare al meglio il cliente, anticipando il suo desiderio e le sue esigenze”.

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