Biocidi: Strasburgo approva norme più severe

I biocidi, ovvero i prodotti per combattere insetti, funghi o batteri nocivi in agricoltura, dovranno essere preventivamente autorizzati per essere venduti nell’Ue. La plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo oggi ha approvato a larga maggioranza per alzata di mano l’accordo raggiunto con il Consiglio Ue che prevede controlli sanitari e ambientali più severi su questi prodotti e regole comuni per le imprese sul processo di autorizzazione alla vendita. “Potremo garantire prodotti pesticidi più sicuri ed efficaci” ha detto la relatrice, la cristiano-democratica tedesca Christa Klass. Il nuovo testo aggiorna la legislazione europea del 1998 sul controllo dei prodotti contro i parassiti, includendo anche i prodotti trattati con i biocidi. Esempio classico, quello degli arredamenti in legno – dai mobili ai divani – spruzzati con fungicida. I pesticidi per uso agricolo continueranno a essere disciplinati da una legislazione ad hoc. Le sostanze più problematiche, come quelle cancerogene che colpiscono geni, ormoni o la riproduzione, saranno in linea di principio vietate. Gli Stati membri potranno eventualmente introdurre delle eccezioni a tale regola solo quando il loro uso risulti assolutamente inevitabile, come ad esempio nel caso che un prodotto sia necessario per garantire la salute pubblica. Le autorizzazioni, in questo caso, saranno soggette a regole ancora più dure e a scadenze più brevi, in attesa che siano trovate alternative meno pericolose. Il Parlamento ha inserito nella legislazione anche regole specifiche per i controlli di sicurezza per le merci prodotte con nanotecnologie e l’etichettatura obbligatoria. Inoltre è previsto lo scambio di dati fra imprese. Tale scambio dovrà essere compensato ma consentirà di evitare la duplicazione dei test sugli animali. (ANSA).

Condividi con