Bioenergie: De Castro, cercare compatibilità con agricoltura


«Di fronte al nuovo e difficile quadro economico e finanziario europeo e di fronte all’esigenza di adottare politiche di contenimento della spesa pubblica, molti paesi europei hanno ridotto anche in maniera sensibile gli incentivi per le fonti rinnovabili, esplicitando la necessità di politiche più selettive e guidate da criteri di efficienza e sostenibilità». Con queste parole Paolo De Castro, Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento Europeo, è intervenuto oggi alla seconda giornata di Bioenergy Italy a Cremona. «Anche l’Italia non si sottrae alla necessità di ridurre il costo in bolletta degli incentivi, ma al tempo stesso occorre guidare con maggiore attenzione lo sviluppo delle agroenergie in maniera compatibile al corretto uso dei terreni disponibili. Anche in questo settore è fondamentale rilanciare il tema dell’innovazione: per troppi anni si è puntato quasi esclusivamente ad alti incentivi senza investire adeguatamente in innovazioni adatte alle caratteristiche dei nostri terreni marginali e dei sottoprodotti delle nostre filiere alimentari. Creare modelli sostenibili anche con incentivi nulli o molto meno onerosi – ha concluso De Castro – è la strada da seguire nel prossimo decennio per non perdere una delle poche opportunità che, nel quadro dei nuovi scenari comunitari e internazionali, può offrire rilancio e sviluppo all’intera filiera agroalimentare».

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