Cia: una proposta di legge per regolare rapporti gdo-agricoltura

Una proposta di legge in 11 articoli per regolare i rapporti tra mondo agricolo e grande distribuzione organizzata nella vendita di ortofrutta e olio extra vergine di oliva. A presentarla è la Cia-Confederazione italiana agricoltori, in un convegno dove hanno partecipato Coop Italia e Conad. L’obiettivo, come ha detto il presidente Giuseppe Politi, è contrastare pratiche contrattuali sleali come i pagamenti tardivi, modifiche unilaterali dei contratti, versamenti di anticipi per accedere alle trattative, restrizioni nell’accesso al mercato, poca trasparenza sulla formazione del prezzo e sulla distribuzione dei margini di profitto lungo la filiera alimentare, vendite promozionali e sottocosto; tutto questo in una situazione di squilibrio tra poche catene della grande distribuzione e tanti fornitori. Da qui la proposta di legge di iniziativa popolare che però non convince la Gdo. “E’ un errore intervenire per via legislativa per regolamentare la distribuzione moderna – afferma il presidente di Coop Italia Vincenzo Tassinari – meglio imboccare una strada di merito con tutta la filiera per trovare soluzioni concrete; l’obiettivo è portare il consumatore non ad un prezzo più basso ma alla logica del prezzo più giusto”. Scettico anche il direttore generale di Conad, Francesco Pugliese: “non illudiamoci che un ddl possa risolvere i problemi e se regolamentiamo il mondo agricolo dobbiamo intervenire anche nell’industria alimentare. Soddisfatti invece il presidente Paolo Russo, pronto ad alimentare il dibattito in Commissione agricoltura alla Camera e l’assessore Dario Stefano che farà presente l’iniziativa parlamentare dell’Emilia Romagna per regolamentare produttori e Gdo. (ANSA)

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