Coldiretti, a Modena l’assemblea dei giovani tra sfide in cucina e innovazione


Voglia di mettersi in gioco, innovazione, qualità e perseveranza: sono le parole d’ordine dei giovani imprenditori di Coldiretti che a Modena hanno celebrato l’assemblea annuale nella sede dell’agriturismo La Baccelliera.
L’evento è stato promosso da Giovani Impresa, il movimento che in seno a Coldiretti si occupa della formazione professionale, imprenditoriale e sindacale degli agricoltori dai 18 ai 30 anni, e aveva come tema “Giovani impresa …. in cucina. Come valorizzare l’agricoltura di qualità nell’alta cucina modenese” per sottolineare lo stretto rapporto tra gli invidiabili successi dell’alta ristorazione modenese e l’alta qualità dei prodotti agricoli locali.
L’assemblea ha visto la presenza di un nutrita schiera di giovani agricoltori provenienti da tutta la provincia che hanno avuto l’opportunità di ascoltare le esperienze e i consigli di imprenditori di diversa estrazione professionale tra i quali, ospite d’eccezione, lo chef Luca Marchini, titolare del ristorante “L’Erba del Re”, insignito di una stella Michelin.
“Siate contagiosi” è l’invito che è giunto via video all’inizio dell’assemblea ai giovani dal presidente nazionale di Coldiretti, Sergio Marini. Parole riprese nel corso del dibattito dal Presidente di Coldiretti Modena, Maurizio Gianaroli: “Mai scoraggiarsi o arrendersi, lo spazio per nuove idee e nuove imprese c’è – ha detto Gianaroli. La nostra provincia ha una produzione estremamente variegata e di elevata qualità che vantando ben 11 prodotti Dop e Igp, 9 denominazioni di vini Doc e Igt e 28 prodotti iscritti all’albo nazionale dei prodotti tipici, è invidiata in tutto il mondo. A volte, per assurdo, c’è la richiesta ma non il prodotto, bisogna fare in modo che il vero Made in Italy agroalimentare sia conosciuto dagli italiani e arrivi anche all’estero. In questo campo c’è tanto spazio per chi ha voglia di fare e anche per questo Coldiretti ha costruito il progetto per la Filiera Agricola tutta Italiana che attraverso le Botteghe di Campagna Amica, i Mercati e i Punti di Campagna Amica sta portando ai consumatori del Paese le eccellenze dell’agricoltura italiane”.
Mattia dall’Olio, delegato di Giovani Impresa Emilia Romagna, nel suo saluto ha sottolineato come il tempo dedicato ai momenti assembleari non sia mai da considerarsi tempo perso quanto piuttosto un vero e proprio investimento per l’azienda, un tempo in cui la possibilità di confronto porta crescita personale.
Successivamente Daniele de Leo che ha moderato il dibattito ha passato la parola al delegato provinciale Paolo Cavazzuti che, raccontando della sua esperienza aziendale legata all’allevamento di bovini, ha invitato a non scoraggiarsi davanti alle difficoltà che inevitabilmente si presentano nell’intraprendere una nuova attività.
Concetto ripreso dallo chef Luca Marchini che ha rimarcato ai giovani presenti come sia indispensabile mettersi sempre in discussione, avere voglia di formarsi, di migliorarsi alla continua ricerca di qualità, puntando molto sulla comunicazione. Ha inoltre sottolineato anche come la qualità dei piatti poggi imprescindibilmente sulla base di prodotti d’eccellenza, in particolare in una città come Modena che ha nell’enogastronomia il motore dei flussi turistici.
Clara Badiali albergatrice modenese Presidente Terziario Donna Confcommercio ha invitato a puntare sulla qualità e sul lavoro di rete perché la collaborazione tra le varie realtà territoriali è motore indispensabile di sviluppo e di crescita.

Sfida in cucina tra piatti a km 0

Il “Filetto di bovino con salsa di Malbo gentile e miele di castagno” è il piatto vincitore della sfida gastronomica che si è tenuta nel corso di “Giovani impresa …. in cucina. Come valorizzare l’agricoltura di qualità nell’alta cucina modenese”, l’evento promosso da Giovani Impresa Coldiretti per sottolineare lo stretto rapporto tra gli invidiabili successi dell’alta ristorazione modenese e prodotti locali.
La gara, che ha avuto come giudice d’eccezione lo chef Luca Marchini, titolare del ristorante “L’Erba del Re” insignito di una stella Michelin, ha visto protagonisti i giovani studenti della Scuola Alberghiera del Centro di Formazione professionale Nazareno di Carpi.
Sotto la guida esperta dello chef Davide Dallocco i ragazzi, divisi in tre squadre, hanno elaborato piatti originali a partire dai prodotti locali e di stagione che loro stessi avevano scelto e comperato nel Punto Campagna Amica di via Vignolese a Modena.
Oltre al piatto vincitore sono stati preparati uno “sformatino di polenta bramata con ragù di salsiccia e fonduta di Parmigiano” e il  “risotto Carnaroli con pere kaiser e aceto balsamico Tradizionale di Modena con verze e porri saltati”.
“Abbiamo lavorato per riscoprire le tradizioni e riproporle in una forma nuova  – ha detto Dallocco – puntando sull’alta qualità dei prodotti, la stagionalità e il legame con il territorio. E’ stato un modo anche per far conoscere anche ai ragazzi stranieri che frequentano i nostri corsi la tradizione culinaria locale.”
“Da parte nostra – ha detto il Presidente di Coldiretti Modena, Maurizio Gianaroli -siamo convinti che il legame tra agricoltura di qualità e cucina sia un binomio imprescindibile per l’importante tradizione enogastronomica modenese. E’ necessario far sì che questo venga apprezzato e conosciuto dalle nuove generazioni e per questo ci impegnamo a stimolare anche in futuro questa collaborazione tra giovani imprenditori agricoli e giovani chef.”
La gara si è svolta in occasione dell’assemblea annuale dei giovani di Coldiretti che ha visto la partecipazione di Maurizio Gianaroli Presidente di Coldiretti Modena, Mattia Dall’Olio, delegato Giovani Impresa Emilia Romagna, Daniele De Leo, agronomo, Paolo Cavazzuti Delegato Giovani Impresa Modena, Clara Badiali, presidente Terziario Donna Confcommercio e Luca Marchini – titolare del ristorante l’Erba del Re di Modena.

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