Coldiretti, al via il progetto per garantire pasta di qualità

Un progetto per garantire la qualita’ di quasi il dieci per cento della produzione nazionale di grano duro da utilizzare nella pasta e per garantire l’assenza di ogm nel mais usato per i mangimi e’ stato approvato nell’ambito del piano nazionale cerealicolo. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che e’ stata approvata la proposta progettuale presentata dall’Associazione Temporanea di Scopo costituita da FITS (Filiera Italiana Trading Seminativi, Societa’ di scopo nel settore dei seminativi della Holding Consorzi Agrari d’Italia) che raggruppa Consorzi Agrari e cooperative e da 11 cooperative associate a Coldiretti, con un contributo pari a 1,1 milioni di euro su un costo totale del progetto pari a 2,9 milioni. Questo raggruppamento rappresenta in modo importante il settore cerealicolo, poiche’ coinvolge nel progetto 14 regioni e 77 centri di stoccaggio, uniformemente distribuiti in tutto il territorio nazionale e interessa una produzione di 1,7 milioni di tonnellate, delle quali 0,7 milioni di mais, 0,5 milioni di frumento duro, 0,4 milioni di frumento tenero oltre a 68mila tonnellate di orzo. L’obiettivo e’ quello di migliorare l’organizzazione e l’interrelazione tra queste strutture e creare un sistema di qualita’ che possa facilitare la gestione e la vendita di quantitativi significativi e sempre maggiori di prodotto (frumento tenero, frumento duro, orzo, mais), funzionale anche, in questo percorso, alle attivita’ che FITS nell’ambito del progetto per una filiera agricola tutta italiana della Coldiretti.

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