Colorante caramello, le rassicurazioni di Assobibe su rischi per la salute


I consumatori “possono essere sicuri della sicurezza del colorante caramello”. Lo afferma Assobibe, Associazione Italiana tra gli Industriali delle Bevande Analcooliche nel ricordare che l’Efsa (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ha riaffermato la sicurezza del colorante caramello l’8 marzo 2011, a seguito di un riesame esaustivo della letteratura scientifica, e ha affermato che la presenza del 4-MEI (che si forma nei processi di riscaldamento, tostatura e cottura anche nei prodotti da forno, caffé, pane, melasse, salsa di soia, salse e alcune birre) nel colorante caramello non desta preoccupazioni per la salute. In particolare il gruppo di esperti scientifici dell’Authority Ue, con sede a Parma, è giunto alla conclusione che “questi coloranti caramello non sono né genotossici, né cancerogeni e che non vi è alcuna prova a dimostrazione del fatto che essi possano provocare effetti avversi sulla riproduzione umana o sullo sviluppo del feto. Considerandone le analoghe proprietà, il gruppo di esperti scientifici ha stabilito una dose giornaliera accettabile di gruppo pari a 300 mg per kg di peso corporeo al giorno (mg/kg pc/giorno) applicabile a tutti e quattro i coloranti; tuttavia per uno di essi, ossia il caramello E150c, il gruppo di esperti scientifici ha fissato un limite più restrittiva di 100 mg/kg pc/giorno”. Oltre all’Efsa e Fda, anche Health Canada, nel novembre 2011, ha affermato che il 4-MEI, compreso quello che si trova in alcuni tipi di colorante caramello, “non rappresenta un rischio” per i consumatori.(ANSA).

Foto da Flickr

Condividi con