Confagri: il grande freddo manda la bolletta alle stelle

“Bolletta salata per gli agricoltori. Si deve ricorrere massicciamente al riscaldamento delle serre e delle stalle (per suini e avicoli), con gli impianti al massimo e costantemente accesi per evitare che gelino le tubature. Con il gasolio a costi record – con un aumento che supera i 250 milioni di euro in un anno – è un ulteriore salasso per le imprese agricole; ed ora i conti in rosso rischiano di aggravarsi ulteriormente”. Lo sottolinea Confagricoltura che sta monitorando costantemente la situazione maltempo.
“L’agricoltura – spiega Confagricoltura – è nella morsa del gelo con le attività in pieno campo bloccate per le produzioni orticole e floricole (cavoli, verdure) ed i raccolti persi. Se le temperature dovessero scendere a livello polare per più giorni, sotto i –15 gradi, ci potrebbero esserci danni anche per i frutteti e i vivai”.
“Non è la neve a preoccupare – avverte l’Organizzazione degli imprenditori agricoli – anzi, da un certo punto di vista, è positiva perché le medie stagionali stavano ingannando le piante, che ‘sentivano’ già l’arrivo della primavera. Creano problemi le irregolarità dell’andamento climatico, quali gelate improvvise. E soprattutto si aggravano i costi produttivi”.
Ripercussioni si hanno anche sui trasporti con il divieto di circolazione temporaneo dei Tir nel Centro-Nord, autostrade in tilt, strade impraticabili, e comunque con inevitabili rallentamenti nella viabilità.
“Non ci voleva proprio un’altra crisi dei trasporti – conclude Confagricoltura – già lo sciopero dei tir è costato caro all’agricoltura, con danni per centinaia di milioni di euro”.

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