Confagricoltura, i comuni dimezzino l’Imu

Confagricoltura Torino ha scritto a tutti i sindaci della provincia per chiedere che “dimezzino l’Imu prevista per i fabbricati rurali e riducano sensibilmente l’aliquota prevista per i terreni agricoli” e ha chiesto un incontro urgente al prefetto Alberto Di Pace. “L’Imu – afferma il presidente di Confagricoltura Torino Vittorio Viora – colpirà pesantemente terreni agricoli e fabbricati rurali, dalle stalle ai fienili, fino alle cascine e ai capannoni necessari per ricoverare trattori e attrezzi. In questo modo il decreto Salva Italia andrà di fatto a tassare quelli che sono a tutti gli effetti mezzi di produzione per le imprese agricole. Riteniamo che la terra coltivata da un’impresa agricola e i fabbricati rurali debbano avere un trattamento fiscale diverso, in quanto il reddito dominicale dei terreni è da intendersi comprensivo anche della redditività delle costruzioni rurali asservite, anche se destinate a edilizia abitativa da parte del soggetto conduttore del terreno”. Per il Piemonte la manovra in termini di aggravio di imposte costerà all’agricoltura circa 135 milioni. “Se non saranno apportate modifiche alla normativa, molte imprese agricole saranno costrette a cessare l’attività – avverte Viora – con danni irreparabili per il tessuto produttivo locale e per l’occupazione”. (ANSA).

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