Confeuro: bene la riduzione dei prezzi del cibo, ma la strada è ancora lunga

I dati diffusi dalla Fao e relativi all’abbassamento dei prezzi alimentari del 2,4% a dicembre, ovvero di 5 punti rispetto a novembre – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – sono un primo importante segnale, ma ancora molto c’è da fare.
Il 2011 – continua Tiso – è stato l’anno dei record negativi per i prezzi alimentari, e il costo dei cereali, cresciuto del 35% rispetto all’anno precedente, ha determinato forti crisi soprattutto per i Paesi in via di sviluppo.
E’ necessario – conclude il presidente nazionale Confeuro – che le istituzioni nazionali e internazionali attivino, come fatto parzialmente dalla Ue con il piano per gli aiuti agli indigenti, una vera e propria strategia agricola globale che favorisca l’accesso al cibo e sancisca la non commerciabilità di un diritto sacrosanto come quello di potersi nutrire.

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