Cra: presentato la prima edizione del catalogo della proprietà intellettuale

Settecentonovantadue pagine per 471 schede informative che raccontano nel dettaglio altrettante importanti innovazioni in campo vegetale e industriale tutelate da 201 brevetti e 270 iscrizioni nei registri nazionali di riferimento: sono i numeri della prima edizione del “Catalogo della proprietà intellettuale del CRA – anno 2011” redatto dal Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura CRA, riconosciuto per l’ampio e significativo apporto alla comunità scientifica, al primo posto in Italia come Ente di ricerca nel settore dell’agricoltura.
Il Catalogo della proprietà intellettuale del CRA-Anno 2011 – scaricabile dal sito http://sito.entecra.it/portale/cra_avviso.php?id=5244&tipo=&lingua=IT – vuole essere uno strumento di utile consultazione, che propone agli attori del sistema agroalimentare e forestale italiano parte dei risultati ottenuti dall’intenso e storico lavoro condotto dalle sue Strutture di ricerca diffuse su tutto il territorio nazionale.
Tale pubblicazione è funzionale all’individuazione di percorsi applicativi a supporto della crescita economica dei diversi settori che fanno capo all’agricoltura. Ciascun titolo posseduto infatti, ha una sua scheda descrittiva in cui si riportano le caratteristiche innovative e applicative del ritrovato, la classificazione secondo la natura e l’ambito di ricerca cui l’innovazione afferisce, i dati tecnici del brevetto e/o della registrazione relativa, la trasferibilità dell’innovazione e i riferimenti della Struttura di ricerca e degli inventori e/o costitutori che hanno prodotto l’innovazione.
La pubblicazione del Catalogo vuole essere anche uno stimolo per sollecitare una nuova domanda di ricerca che il CRA – a fronte della propria missione istituzionale – deve saper cogliere e tradurre in nuove risposte che soddisfino le esigenze ed i fabbisogni manifestati dal mondo della produzione primaria del Paese, chiamato a confrontarsi con un mercato sempre più globalizzato ma dal quale si deve differenziare per la qualità e la unicità delle proprie produzioni.

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