Crema di ghiande di quercia di Matteo Ghighino

La crema di ghiande è nata da un percorso di studio per rivalutare un prodotto veramente ricco di principi nutritivi.
Le ghiande utilizzate sono di tipo “da quercia” ottime per la preparazione della crema e meno ricche di tannino.
Sbucciate le bacche e infornatele a 185 gradi per 10 minuti con un cucchiaino di sale,questo aiuterà l’eliminazione della pellicola che racchiude la ghianda.

Bollire successivamente per 20 minuti,partendo da acqua fredda; questo garantirà una forte dispersione di tannino ed amaro caratteristico della bacca.
Ripetere la procedura un’altra volta….
Lasciar raffreddare e in un mortaio su 400 gr di bacche (misurato a prodotto già bollito 2 volte) aggiungere 1 bicchiere di latte di soia, e due cucchiai di pecorino stagionato non troppo piccante.
Premetto che ogni tipo di bacca,ha una sua caratteristica dipendentemente dal tipo di quercia quindi se la stessa richiede un ulteriore quantità di latte di soia o una successiva bollitura non abbiate paura di azzardare.
La preparazione seguente è il metodo finale di svariate prove e ha una ottima attendibilità.

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