Degustazioni, formazione ed arte per presentare la riserva 2009

Densa, tesa e fruttata. E’ questa la descrizione dell’annata 2009 del Romagna DOC Sangiovese Riserva, secondo i giornalisti giunti da tutto il mondo per Vini ad Arte. La manifestazione, svoltasi domenica 19 e lunedì 20 febbraio al Museo Internazionale della Ceramica di Faenza, ha offerto ad un pubblico qualificato l’occasione per scoprire in anteprima le nuove annate e incontrare i 35 produttori presenti. L’evento ha richiamato centinaia di consumatori, operatori del settore, giornalisti e buyers provenienti dai quattro continenti invitati alla manifestazione. Realizzata da Enoteca Regionale Emilia Romagna, Consorzio Vini di Romagna e Convito di Romagna con il contributo della Camera di Commercio di Ravenna e il patrocinio delle Camere di Commercio di Bologna, Forlì-Cesena e Rimini, Vini ad Arte ha offerto ala stampa italiana e ai giornalisti di Canada, USA, Russia, Svezia, Cina, Slovenia, una panoramica sul Romagna Sangiovese, denominazione tutta da scoprire. Particolarmente apprezzata è stata la degustazione di vecchie annate presso la Riserva Storica dei Sangiovesi di Romagna, guidata dal curatore Giorgio Melandri e dall’enologo Francesco Bordini, che ha spiegato zona per zona gli elementi di suolo e clima che rendono riconoscibili i vini di ogni terroir.

Molte le novità che hanno caratterizzato l’edizione 2012. Anzitutto, l’evento ha ospitato la presentazione ufficiale della nuova DOC Romagna, che prevede un disciplinare più restrittivo e l’individuazione di 12 sottozone. Vini ad Arte è divenuto anche la sede per le finali del XI Master del Sangiovese-Trofeo Consorzio Vini di Romagna, che ha incoronato la sommelier Claudia Bondi, appassionata titolare di un’impresa di importazione di vino e sommelier nel tempo libero presso il ristorante Ora d’Aria di Marco Stabile. Secondo posto per la cotignolese Annalisa Linguerri. Al terzo e al quarto posto troviamo poi rispettivamente Ottavio Venditto e Federico Scarponi. La giuria del Master ha valutato la conoscenza del vitigno e della sua coltivazione e le prove di riconoscimento, descrizione di etichette, abbinamento e servizio, decretando al vertice dei conoscitori del vitigno una doppietta in rosa.

Infine, una particolare attenzione è stata dedicata al rapporto tra il Sangiovese di qualità e l’arte, prima tra tutte quella della ceramica, che in queste terre nasce dalle stesse argille da cui il Sangiovese trae aromi e un gusto fruttato. Nella giornata di domenica, un folto gruppo di appassionati con il calice in mano ha esplorato l’evoluzione dei boccali presenti nelle collezioni del Museo Internazionale delle Ceramiche, prestigiosa cornice dell’evento e monumento riconosciuto dall’UNESCO. Per stringere ancor di più il legame con l’arte, quest’anno Vini ad Arte ha istituito il concorso grafico-ceramico “Arte e vino, vino e arte” al fine di offrire alcune borse di studio agli studenti dell’Istituto d’Arte “Gaetano Ballardini” e di individuare la nuova immagine per l’edizione 2013 della manifestazione. I bozzetti selezionati dalla giuria hanno riscosso l’interesse del pubblico presente alla manifestazione, che ha votato la sua opera preferita. Per chi non lo avesse fatto alla manifestazione è ancora possibile votare il proprio bozzetto preferito sulla pagina Facebook di Enoteca Regionale Emilia Romagna.

A rendere più spumeggiante la manifestazione è stata infine la partecipazione dell’area enologica ospite, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore.

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