Doppietta in rosa per l’XI Master del Sangiovese


E’ Claudia Bondi la vincitrice dell’XI Master del Sangiovese-Trofeo Consorzio Vini di Romagna, che si è svolto lunedì 20 febbraio a Faenza nell’ambito di Vini ad Arte, la kermesse di presentazione dell’annata 2009 del Sangiovese Riserva. Trentasei anni, fisico minuto e inconfondibile accento toscano, Claudia Bondi ha dimostrato la sua conoscenza del vitigno e della sua coltivazione, la capacità di riconoscimento e abbinamento e una classe nel servizio che tradisce il suo passato nella moda. Ma ciò che colpisce di più sono la competenza e la sicurezza con cui, sommelier da soli due anni ma già titolare di un’azienda di importazione, Claudia Bondi ha affrontato le prove del concorso.
Se l’undicesima edizione del concorso porta il titolo di Master del Sangiovese in Toscana, e più precisamente alla sezione AIS di Arezzo, la Romagna la segue a ruota, con la cotignolese Annalisa Linguerri, già Miglior Sommelier di Romagna nel 2011, sul secondo gradino del podio. Al terzo e al quarto posto troviamo poi rispettivamente Ottavio Venditto e Federico Scarponi.
Nella sua XI edizione, il Master del Sangiovese ha sposato Vini ad Arte, la manifestazione di presentazione dei Sangiovese Riserva 2009 di cui ha costituito il momento culminante. Realizzata da Enoteca Regionale Emilia Romagna, Consorzio Vini di Romagna e Convito di Romagna con il contributo della Camera di Commercio di Ravenna e il patrocinio delle Camere di Commercio di Bologna, Forlì-Cesena e Rimini, nelle giornate di domenica 19 e lunedì 20 febbraio Vini ad Arte ha offerto ad un pubblico qualificato l’opportunità di scoprire in anteprima le nuove annate e incontrare i 35 produttori presenti.
Vini ad Arte ha inoltre organizzato un fitto programma grazie a cui la stampa specializzata italiana e i giornalisti di Canada, USA, Russia, Svezia, Cina, Slovenia hanno potuto conoscere i vari aspetti del Romagna Sangiovese, denominazione tutta da scoprire. I terroir romagnoli sono stati invece oggetto un incontro con degustazione di vecchie annate presso la Riserva Storica dei Sangiovesi di Romagna guidata dal curatore Giorgio Melandri e dall’enologo Francesco Bordini.
Una particolare attenzione è stata poi dedicata al rapporto tra il Sangiovese di qualità e l’arte, prima tra tutte quella della ceramica, che in queste terre nasce dalle stesse argille da cui il Sangiovese trae caratteristiche riconoscibili. Oltre alla visita guidata ai boccali presenti nelle collezioni del Museo Internazionale delle Ceramiche, quest’anno Vini ad Arte ha istituito il concorso grafico-ceramico “Arte e vino, vino e arte” al fine di offrire alcune borse di studio agli studenti dell’Istituto d’Arte “Gaetano Ballardini” e di individuare la nuova immagine per l’edizione 2013 della manifestazione. I bozzetti selezionati dalla giuria hanno riscosso l’interesse del pubblico presente alla manifestazione, che ha votato la sua opera preferita. Per chi non lo avesse fatto nel corso della manifestazione è ancora possibile votare il proprio bozzetto preferito sulla pagina Facebook di Enoteca Regionale Emilia Romagna.
A chiusura di un’edizione ricca di soddisfazioni, il Presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna Gian Alfonso Roda mette l’accento sull’importanza di rivolgersi ai mercati internazionali e sulla capacità del territorio romagnolo di fare sistema: “La Romagna in questa edizione di Vini ad Arte ha saputo offrire il meglio di sé non solo alle centinaia di appassionati e ristoratori italiani che hanno visitato la due giorni faentina ma anche alla delegazione di importatori e giornalisti stranieri invitata alla manifestazione allo scopo di favorire la creazione di contatti e visibilità in mercati sempre più importanti per le nostre cantine. La loro soddisfazione ci mostra che siamo riusciti a trasmettere lo spirito della Romagna e a creare nuovi ambasciatori per una terra che è fatta di prodotti ma anche di persone e di uno stile di vita inconfondibile.”

Condividi con