Enogastronomia, letteratura e cultura del cibo.a Librogustando

Il 25 ottobre, presso la Rocca Sanvitale di Fontanellato, si svolgerà il 3° festival del cibo dedicato all’enogastronomia, alla letteratura e alla cultura del cibo In ogni viaggio c’è sempre un gusto e l’imprevisto: il mistero di un sapore da cogliere e sciogliere in bocca.
I gastronomadi e i gastronauti ben lo sanno.  

In una gita fuori porta di una manciata di chilometri o in un tour all’estero, degustare un cibo tipico è ormai sinonimo di cultura: si tratti, ad esempio, del Culatello con Torta Fritta nell’osteria nella pianura parmense o di un piatto regionale che connota una terra lontana.

Di sapori in viaggio scritti, premiati, segnalati nelle guide del “buongusto” si parla alla terza edizione del Festival Librogustando, vetrina emiliana dedicata all’enogastronomia, alla letteratura e alla cultura del cibo in Rocca Sanvitale a Fontanellato domenica 25 ottobre dalle 9.00 alle 20.00 con un prologo l’11 ottobre

Prologo: Domenica 11 Ottobre

 

 

Ore 11.00, Rocca di Fontanellato
Inaugurazione Mostra Coffee Roots – Viaggio alle radici del caffè

 

 

Mostra a cura di Vittorio Castellani – Chef Kumalè

Sponsor della mostra: Lavazza

La mostra è il frutto di due anni di ricerca e nove mesi di viaggi per documentare attraverso i reportage realizzati appositamente in Etiopia, Yemen, Giordania, Egitto, Siria, Libano, Turchia, Tunisia, Senegal e Indonesia la ricchezza di tradizioni e cerimonie che circondano questo magico prodotto. Uno spazio che richiama un caffè arabo con dolci de Le Mille e una notte, tra letture di esotisti stile Pierre Lotì, naviganti e sognatori tra caffettiere arabe, set beduini o etiopi, vassoi, narghilé e cerimonie del caffé: la buna etiope o la jahà dei beduini giordani.

Il libro è servito: cibo per la mente e per il corpo.
Libri che consigliano cosa e dove mangiare in giro.
Libri che narrano di viaggi cotti e mangiati.
Pagine dove si parla di cosa masticano i protagonisti di romanzi e gialli.
Guide enogastronomiche ed enologiche.
E ancora testi da leggere con l’acquolina in bocca da regalare o da cucinare! Il tema della terza edizione del Festival è il viaggio: cibi in viaggio e cibi che viaggiano. Ecco tutte le proposte:


Dalle 10.00 alle 19.00
Mostra-mercato del libro enogastronomico

La Rocca Sanvitale ospita la terza edizione della Mostra-Mercato del Libro Enogastronomico e riviste tematiche con oltre 25 stand tra case editrici italiane e librerie parmensi.
Partecipano al Festival: le case editrici Battei, Silva, Mup, Filippi, Araba Fenice, Il Leone Verde, Mursia, Vallardi, Ponte alle Grazie, Red, Giunti, Agraeditrice, Sinnos, Boroli, La Biblioteca di Alma Scuola Internazionale di Cucina.
Sono tuttora in corso le adesioni di editori e librai.
Sono attesi: Frassinelli, Sperling & Kupfer, Libreria Antiquaria Seab di Bologna, Punto Einaudi di Parma, Feltrinelli di Parma, Mondadori di Parma, La Bancarella di Parma, Giunti al Punto.
Il pubblico può acquistare i volumi.
 

 


Dalle 9.00 alle 19.00
Mercato di Qualità “Rocca e Natura”

 
Attorno al Castello, tutto il giorno dalle 9.00 alle 19.00, “Rocca e Natura” mostra-mercato di prodotti biologici con oltre 40 stand che presentano le loro prelibatezze.
Ce ne sarà per tutti i gusti.
Tra sapori biologici, aromi di spezie e ninnoli d’artigianato tradizionale in materiali ecologici, come ogni quarta domenica del mese, il giardino delle delizie mercatino biologico “Rocca e Natura” propone prodotti naturali, equo-solidali, omeopatici e olistici. 
Dalla tavola al centrotavola, una “mela biologica” si mangia o diventa decorativa: così imprenditori agricoli di nicchia, artigiani creativi, hobbisti, associazioni del benessere espongono le loro novità. 
Dal brocantage al biedermaier, decoupage, vetro soffiato e raku…fino a miele, tisane, marmellate, pane, formaggio, frutta e verdura bio.
Fontanellato è inserito da anni nella filiera del commercio biologico di qualità.
Di fatto, commercianti, agricoltori e maestri dell’ingegno espongono prodotti naturali, biologici e opere della creatività: ci sono ortaggi e frutta fresca coltivati da aziende che scelgono l’agricoltura biologica, l’artigianato artistico, alcuni accessori dell’abbigliamento naturale, i prodotti erboristici, le piante officinali e tante idee regalo come i saponi e le candele di cera d’api.
 
Dalle 9.00 alle 19.00 
Mostra Coffee Roots: viaggio alle radici del caffè

Mostra a cura di Vittorio Castellani

Sponsor della mostra: Lavazza
Frutto di due anni di ricerca a nove mesi di viaggi per documentare attraverso i reportages realizzati appositamente in Etiopia, Yemen, Giordania, Egitto, Siria, Libano, Turchia, Tunisia, Senegal e Indonesia la ricchezza di tradizioni e cerimonie che circondano questo magico prodotto.
Uno spazio che richiama un caffè arabo con dolci de Le Mille e una notte, tra letture di esotisti stile Pierre Lotì, naviganti e sognatori tra caffettiere arabe, set beduini o etiopi, vassoi, narghilé e cerimonie del caffé: la buna etiope o la jahà dei beduini giordani.

Dalle 11.00 alle 12.30
Laboratorio per Bambini – Il Mediterraneo a merenda

La Sala Laboratori della Rocca Sanvitale ospita il laboratorio “Il mediterraneo a merenda: grano, grappoli e grasse olive curato dalla scrittrice Federica Buglioni – autrice del libro “In cucina con i nostri bambini“, ed. Franco Angeli, collana Le Comete e del recente “In cucina con mamma e papà” edito da San Paolo nel 2009.

Buglioni insegna a bambini da 4 a 10 anni ad impastare e creare un piatto ricco di sapere e sapori: un profumato pane con l’uva, da portare a casa e infornare con l’aiuto di mamma e papà, ai quali sarà buffo raccontare che la Storia del Mediterraneo è scappata dai libri di scuola… per finire nel piatto! Tre piante abbracciano infatti la cultura alimentare del Mediterraneo antico – il frumento, la vite e l’olivo – che ai tempi di Greci e Romani sono sì nutrimento, ma anche merce preziosa che genera ricchezza, commerci, scambi, conoscenza.
Insieme ai bambini Federica Buglioni con lo staff dell’associazione Bambini in Cucina insegna ai piccini ad abbinare questi semplici ingredienti, a conoscerli e a lavorarli, proprio come facevano i bambini dell’antichità, al di qua e al di là del mare.
I bambini che si iscrivono al laboratorio portano a casa un diploma e le istruzioni per il genitore, per ripetere l’esperienza a casa propria.
La finalità del laboratorio dimostrativo è promuovere l’idea della cucina-focolare, dove stare insieme in convivialità.
Federica Buglioni è fondatrice dell’Associazione Bambini in Cucina di cui è Presidente, che ha realizzato il progetto mettendo a frutto il suo percorso lavorativo in ambito redazionale, l’approfondimento di temi legati alla cucina e alla pedagogia e la sua esperienza “sul campo” di mamma.
Con l’associazione che ha fondato promuove, in Italia e all’estero, il valore affettivo, conviviale e di salute della cucina italiana per i bambini.
Tipologia: attività pratica di cucina senza fuochi
Durata: 1 ora e 30 minuti circa
L’ingresso al laboratorio è libero. La prenotazione è obbligatoria.
 
 

 

Al termine del laboratorio sarà in vendita il nuovo libro di Federica BuglioniIn cucina con mamma e papà” edito da San Paolo nel 2009.

Ore 11.00
Convegno per gastronomadi.
A lezione di cucina con Vittorio Castellani Chef Kumalè

 
In Sala Convegni Rocca Sanvitale - “Il viaggio e i viaggiatori. Il tempo e i sensi.
Incontro a ingresso libero

Introduce e coordina il giornalista e scrittore Roberto Rabachino presidente ASA.
 
Vittorio Castellani, giornalista free lance e “gastronomade” insaziabile, alterna l’attività di studio e ricerca sulle cucine del mondo con quella di corsi di world food. Si è formato alle cucine del mondo nel meltin’pot di Parigi, Londra, Amsterdam e Berlino e in occasione dei numerosi viaggi effettuati nei paesi del Mediterraneo, del medio ed estremo Oriente.
Collabora con importanti testate nazionali, enti e istituzioni internazionali sui temi delle culture materiali nei paesi extraeuropei e nelle metropoli dell’Europa meticcia: è membro della Rete internazionale del Conservatoire International des cuisines Mediterraneennes, e della sede piemontese della Rete.
Ha curato su Rai 1 con Antonella Clerici la sezione di world food all’interno della trasmissione “La Prova del Cuoco 5”.
Pubblica servizi sulle tematiche delle cucine del mondo.

Autore di “PappaMondo: guida ai prodotti esotici” (Città di Torino-Progetto The Gate, UE, 2002). Co-autore de “Mangiare – Amare Viet Nam” (Neos Edizioni, 2005)

Dalle ore 12.15
Premio agli chef – In Rocca

Premio Librogustandola Cultura del Vivere Bene.
Premi conferiti a Vittorio Castellani e GVCI (Gruppo Virtuale Cuochi Italiani).
Il Festival assegna quest’anno ai migliori chef italiani che lavorano all’estero, riuniti in associazione, il premio “Librogustando 2009 la cultura del vivere bene”, che l’anno scorso è andato al cuoco di fama internazionale Gualtiero Marchesi.
Il riconoscimento sancisce l’eccellenza di chi ai fornelli con creatività e passione ha reso universale la cucina italiana nel mondo.
Il conferimento avrà luogo nel Castello di Fontanellato.

Motivazione - Vittorio Castellani – la motivazione per lo scrittore e giornalista recita ”Insaziabile migrante del gusto, promotore e difensore delle cucine del mondo”.

Motivazione – GVCI Gruppo Virtuale Cuochi Italiani - la motivazione per il Gruppo Virtuale Cuochi recita “con nostalgia, fatica e tanta passione comunicano e valorizzano, in ogni angolo del mondo, il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano”.

Premio agli editori
Verranno premiati due editori italiani di nicchia che con le loro pubblicazioni – negli anni – hanno coniugato la riscoperta delle enogastronomie regionali alla valorizzazione dei territori, dell’arte e della cultura: l’editore parmigiano Antonio Battei della Casa editrice Battei di Parma e l’editore della Casa editrice Filippi di Venezia.
 
Premio al cuoco della provincia
Il festival assegna ad una storica “rezdora” della Bassa Parmense un premio speciale: a Mariolina Maccagnoni, storica cuoca e pasticcera del paese, di fronte alla Rocca gestisce una bottega di qualità: la gastronomia Maccagnoni.
Le viene riconosciuta la capacità di aver sempre tenuto vive nel gusto le tradizioni del paese.
Da acquistare e poi degustare assolutamente le sue “storiche” crostate alla frutta, gli anolini col sugo di carne, i tortelli d’erbetta e ogni tipo di pasta fatta in casa. Famoso il dolce Primèn che in vari concorsi è stato spesso premiato.
 
Libri e Scrittori di Gusto
Tutto il giorno, nei  ristoranti, trattorie e bar presentazione di libri in abbinamento a prodotti di territorio. Il carnet verrà presentato a fine settembre.
 

 

 


Alle 16.00
Donne e Ricette della prateria bolognese

Teatro Comunale

Stefano Bicocchi in arte “Vito” propone un viaggio nella memoria.
Nel teatro comunale di via Sanvitale (annoverato tra i teatri storici emiliani dell’Ottocento) si alza il sipario su un attore che legge storie vere di donne, di vite che hanno animato e animano la bassa bolognese.  
L’ingresso è libero
.


A pranzo e a cena
Mangia & Bevi: parole in tavola
Ristoranti, locande, pasticcerie, caffè, gelaterie del centro storico propongono a pranzo e a cena “Librogustando a tavola: dall’inchiostro al piatto”, piatti gustosi presenti nella letteratura italiana ed europea.
Potrete assaggiare ad esempio i Tortelli di Lucignolo (gustosi tortelli d’asinina, ispirati a Pinocchio, classico per l’infanzia di Collodi) oppure sorseggiare il Tè del Cappellaio Matto abbinato ai Pasticcini colorati di Alice strizzando l’occhio al romanzo Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll.
I più curiosi potranno mangiare gli Arancini di Montalbano rievocando sapori narrati dalla penna di Andrea Camilleri e gli appassionati di cioccolatini e dolcetti potrebbero cadere in tentazione con le Celesti Praline, dal romanzo Chocolat di Joanne Harris.
Ritorno alle origini con La polenta contadina di Giovanni Pascoli, descritta nella poesia Il desinare, nei Primi Poemetti.
Acquolina in bocca con le Paste Golose alla Guido Gozzano tratte da Le golose in Guido Gozzano, Tutte le poesie.
Sapori d’altri tempi con Il timballo di maccheroni “torreggiante” di Donnafugata  da Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Per chi cerca aromi impalpabili si potrà andare Alla ricerca della Madeleine (Alla ricerca del tempo perduto, Marcel Proust) o scegliere tra le ricette di Afrodita dal romanzo Afrodita di Isabelle Allende.
Le ricette di libri famosi si materializzano nelle preparazioni dei bravi cuochi e brave cuoche di Fontanellato.

A pranzo e a cena
Mangia & Bevi: i sapori della Bassa Parmense nel menù autunnale di Casa Sanvitale

Inoltre, in ristoranti e agriturismi contrassegnati dal logo Librogustando si degusta “Il menù autunnale di Casa Sanvitale” tra gnocchi in rosso, polenta e cibi propri della cultura contadina di pianura.
A pranzo e a cena, accanto ai classici piatti tipici della cucina locale, troverete: gnocchi di patate in rosso, polenta fritta con salame di pasta fresca fritto in vino bianco (tipo di piatto che si può preparare dopo 10 giorni dall’uccisione del maiale, prima che la pasta maturi e diventi stagionata), affettati misti, cicciolata di maiale, pattona di castagne, budino d’uva e altri cibi semplici usuali dell’enogastronomia povera padana, legati al mese di novembre, tempo in cui si uccide il maiale per farne prelibati salumi.
Il piatto classico “gnocchi in rosso” era cucinato nelle famiglie – sia borghesi, sia contadine, sia ricche che povere – come cibo propiziatorio per il buon successo degli affari riguardo a vendite di prodotti alimentari e contratti affittuari.
 
Invito al viaggio tra le pagine dei sapori 
Lasciatevi dunque incuriosire da libri che esplorano intrecci gastronomico-letterari in un Festival che mette in rilievo le valenze espressive dei piatti e dei momenti di convivialità.
In Emilia Romagna un evento legato all’editoria enogastronomica e turistica è specchio di un territorio – quello parmense – cuore della Food Valley.
 
Il Comune di Fontanellato è attento alla valorizzazione, salvaguardia e mantenimento del proprio centro storico (Fontanellato è Cittaslow, Città d’Arte e Cultura e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano), ricco di Storia, Cultura e bellezze architettoniche-artistiche.
Fontanellato si colloca in una provincia ricca di cultura e tradizioni agroalimentari. La preparazione di un piatto è la sintesi di una cultura che attraversa i secoli con i suoi saperi , tecniche e tecnologie e non esiste piacere senza cultura. 

Il Festival Librogustando 2009 è organizzato da Comune di Fontanellato e associazione di cultura materiale InOtio di Parma in collaborazione con Provincia di Parma e importanti partner istituzionali e imprenditoriali del territorio parmense

Condividi con