Fai,ok ipotesi ccnl agroalimentare con 96,5%

Ok a larghissima maggioranza (96,51%) all’ipotesi di rinnovo dei contratti collettivi nazionali di industria e cooperazione alimentare. L’approvazione da parte dei lavoratori emiliano-romagnoli, resa nota da Fai-Cisl, è arrivata nelle assemblee di consultazione promosse dai sindacati (anche Flai-Cgil e Uila-Uil). La decisione è stata presa da oltre 18.180 lavoratori del settore consultati in 223 assemblee, poi passerà al vaglio degli attivi unitari nazionali a Fiuggi, per l’approvazione delle piattaforme da presentare a Federalimentare, a Legacoop agroalimentare, Fedagri ed Agci agroalimentare per i rispettivi rinnovi dei contratti nazionali. Tra le principali rivendicazioni di Fai, Flai e Uila ci sono un incremento medio salariale mensile di 174 euro a regime, la massima diffusione della contrattazione di secondo livello (aziendale, gruppo, territoriale), miglioramenti normativi in materia di occupazione (con la richiesta di dare effettiva priorità ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato, per la stabilizzazione e alla formazione continua), di welfare (attenzione alla sanità integrativa e dell’effettivo accesso ad essa dei lavoratori stagionali) e di bilateralità.

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