Fao, prezzi dei cereali +35% nel 2011

Nel 2011 i prezzi cerealicoli hanno segnato un incremento del 35% rispetto al 2010. Lo segnala la Fao indicando che si tratta del dato più alto dagli anni ’70. Tuttavia, nei mesi piu’ recenti i prezzi internazionali di molte derrate hanno registrato una flessione ma “data la generale incertezza dell’andamento dell’economia globale, delle valute e dei mercati energetici – dice l’economista senior della Fao Abdolreza Abbassian – le prospettive future sono abbastanza imprevedibili”.
A dicembre i prezzi alimentari sono scesi del 2,4%, ovvero 5 punti su novembre. Lo afferma la Fao. La flessione è stata innescata dalla brusca diminuzione dei prezzi internazionali di cereali, oli, zucchero, prodotti latto-caseari, causata da raccolti eccezionali, dal freni della domanda e dal dollaro forte, fattori -prosegue la Fao- che hanno influenzato la maggior parte delle commodity. Tuttavia, sebbene i prezzi siano scesi in maniera costante nella seconda metà dell’anno, il 2011 ha segnato nell’insieme prezzi record.(ANSA).

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