Fiori d’inverno

A Treviso il turismo gastronomico invernale è Igp: Radicchio rosso di Treviso e variegato di Castelfranco nuovamente protagonisti dal 6 novembre al 28 marzo 2010 con 11 eventi di promozione territoriale.

Pronta a partire la III edizione di Fiori d’inverno, la rassegna gastronomica che riunisce 11 eventi nati per promuovere il principe degli ortaggi veneti, il radicchio: quello Rosso di Treviso e quello Variegato di Castelfranco Igp.
La kermesse legata al prodotto tipico è organizzata dalla Provincia di Treviso e dall’ Unpli Veneto, in collaborazione con la Provincia di Venezia che ospita nel suo territorio alcune tappe della manifestazione. Preziosa la partnership con il Consorzio di tutela del radicchio, con le Pro loco coinvolte e con il consorzio Marca Treviso.
Il radicchio è considerato il “re” delle tavole invernali perché lo si trova a qualunque punto del menù: dagli antipasti ai contorni, passando per i dolci fino ai liquori. Il cartello promozionale “Fiori d’inverno” crea un momento di incontro tra produttori e consumatori per conoscere la storia produttiva e le qualità organolettiche dei radicchi in un percorso di filiera corta “dal campo al piatto” ed è al tempo stesso un’occasione importante per promuovere le valenze ambientali, turistiche e culturali del luogo grazie all’importante collaborazione dei volontari delle Pro loco, cuore pulsante delle iniziative.
Ecco quindi il calendario delle manifestazioni che si stanno mettendo a punto per la stagione invernale 2009/2010, in un viaggio gastronomico che unirà anche quest’anno le province di Treviso e Venezia, territori di produzione di questi prelibati ortaggi.
Prima fermata nella ridente località di Rio San Martino di Scorzè, in provincia di Venezia, dove si terrà la 28^ Festa del radicchio; sarà poi il comune di Paese, in provincia di Treviso, ad ospitare la seconda tappa del tour con la festa “San Martino tra i sapori d’Autunno” che vedrà l’enogastronomia sposarsi con lo sport nella seconda edizione della Maratonina di San Martino; per poi tornare nel veneziano con la “Fiera del radicchio” organizzata nel periodo della Festa dell’Immacolata a Santa Maria di Sala. 22^ edizione invece per la Mostra concorso del radicchio tardivo di Martellago, in provincia di Venezia, dove sarà attivo anche quest’anno un fornitissimo stand gastronomico con menù esclusivamente a base di radicchio. Sempre nel week end dell’Immacolata i radicchi saranno protagonisti invece a San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso, dei “Sapori di Calle Alta”, manifestazione ricca di spettacoli e degustazioni guidate. Avvicinandosi alle festività natalizie le mostre che offriranno l’opportunità di acquistare la “winter rose” da regalare nelle ceste natalizie insieme a numerosi altri prodotti made in Provincia di Treviso saranno la Mostra del radicchio rosso di Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, dove ogni anno accanto allo stand espositivo viene allestita una grande pista per il pattinaggio sul ghiaccio e la Mostra del radicchio variegato di Castelfranco Veneto, ottima occasione per immergersi nelle numerose iniziative promosse dalla città per celebrare il cinquecentenario della morte del grande artista veneto Giorgione. Ad aprire le mostre all’avvento del nuovo anno sarà come sempre Zero Branco, in provincia di Treviso: dall’ 8 gennaio il radicchio sarà protagonista della vita zerotina nella 18^ Mostra del radicchio rosso tardivo con degustazioni, eventi musicali ed una ricca mostra mercato. A seguire si torna nel veneziano con l’ultima tappa nella provincia lagunare a Mirano per la tradizionale “Festa del radicchio e dei sapori della tradizione veneta”, dove, oltre all’esposizione di radicchio e ai momenti enogastronomici, i visitatori potranno immergersi in uno spaccato di vita contadina grazie alla rievocazione dei gruppi folkloristici locali. La Mostra del radicchio rosso tardivo di Preganziol, in provincia di Treviso, compie 40 anni e si conferma la più longeva manifestazione dedicata al fiore d’inverno: collaborazioni con slow food e con l’Apovf rendono il fascino di questa mostra davvero unico. A chiudere questa terza edizione della rassegna sarà ancora una volta Quinto di Treviso che con la sua “Sapori e colori di primavera” aprirà in contemporanea il calendario di “Germogli di primavera”.

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