Il “Grand Tour del Gusto” parte da Ragusa

Il “Grand Tour del Gusto”, che avrà cadenza bimestrale, porterà a Roma sia aziende leader che piccole realtà locali del settore enogastronomico di qualità, rappresentative di una regione o di uno specifico territorio. L’intento è quello di far conoscere e apprezzare le tante, a volte misconosciute, realtà che costituiscono l’essenza della produzione di qualità italiana.

L’appuntamento è allo Spazio Novecento all’Eur, dove dalle ore 19 in poi di venerdì 16 ottobre, sarà possibile “viaggiare” in una delle zone più affascinanti e piene di storia del nostro sud.

Prima tappa del Tour è infatti la Sicilia orientale, più precisamente Ragusa e il suo ricco territorio con i prodotti del Consorzio Sicilia Barocca Export, che con le sue oltre 60 aziende associate rappresenta l’eccellenza della tradizione gastronomica della Sicilia del sud-est,  accompagnati dagli abiti firmati dagli stilisti della CNA Federmoda, e dalle produzioni degli artigiani della CNA Artistico e tradizionale di Ragusa.

Una vera e propria kermesse ragusana tra food e fashion che proporrà una grande degustazione di prodotti enogastronomici di nicchia in banchi d’assaggio, una vera e propria sfilata di moda di abiti firmati da alcuni stilisti siciliani prêt-à-porter e una vetrina di artigianato artistico e tradizionale delle emergenti eccellenze locali.

La manifestazione, che avrà luogo nello spettacolare ed esclusivo Spazio Novecento all’Eur a Roma, la nuova location tecnologica per eventi di riferimento della Capitale, è rivolta ai giornalisti delle testate più prestigiose dell’enogastronomia e della moda, agli addetti al settore ma soprattutto al pubblico appassionato della Capitale, che a soli 15 euro, potrà scoprire gusti e sapori nuovi per un aperitivo di inizio week end insolito e accattivante.

Perché Grand Tour del Gusto? La manifestazione prende il nome e ispirazione dai viaggi che dal XVII secolo i rampolli delle case aristocratiche britanniche intraprendevano nel continente  per conoscere, in prima persona,  i tesori culturali ed enogastronomici dei paesi europei.

Le destinazioni avevano come obiettivo privilegiato l’Italia e Roma in particolare. Durante il Tour, i ragazzi imparavano a conoscere la politica, la cultura, l’arte e le storia dei paesi europei. E proprio nel ricordo di quei giovani girovaghi del Sei-Settecento e dei loro viaggi di “iniziazione”, tre professionisti della Capitale mossi dallo stesso spirito d’avventura, ripercorreranno le medesime tappe alla ricerca di prodotti enogastronomici e di artigiani emergenti dell’eccellenza italiana e li traghetteranno a Roma, meta d’elezione del Grand Tour.

fonte agoranews.it

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