In Bulgaria prezzi delle uova alle stelle. Chiesto aiuto alla Polonia

Per calmare l’impennata del prezzo delle uova registratasi in Bulgaria negli ultimi giorni, il ministro dell’agricoltura, Miroslav Naydenov, ha chiesto aiuto alla Polonia. Il suo omologo polacco, Marek Savicki, ha promesso in un colloquio telefonico di incoraggiare i produttori polacchi a esportare la loro merce in Bulgaria. Dall’inizio della settimana il prezzo di un uovo in Bulgaria è quasi raddoppiato arrivando a 25 – 27 centesimi di euro. I produttori bulgari hanno provato a giustificare il fatto con l’aumento del prezzo dei carburanti e con l’introduzione in Bulgaria a partire dal 1 gennaio 2012 della direttiva europea per le cosiddette ‘galline felici’, la quale tra l’altro richiede un aumento fino a 0,75 m2 di area per l’allevamento di una gallina. Miroslav Naydenov ha definito l’impennata del prezzo delle uova speculativa, in vista della Pasqua ortodossa che cade a metà aprile. Per l’occasione, le famiglie bulgare comprano grandi quantità di uova, almeno una dozzina, che vengono dipinte a mano e poi scambiate tra parenti, amici e vicini di casa, secondo l’usanza locale del rito cristiano ortodosso, nel giorno della festa. (ANSA)

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