Incontro oggi al Mipaaf sui problemi della pesca

Questa mattina si è tenuta, presso il Mipaaf, una riunione con il capo di gabinetto Michele Corradino, in rappresentanza del Ministro Mario Catania, e il direttore generale della pesca Francesco Saverio Abate nel corso della quale – informano in una nota le segreterie di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Pesca – oltre a rappresentare la drammatica situazione in cui versa il settore, hanno posto l’accento su due argomenti che necessitano una soluzione immediata. Il primo riguarda il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga del settore per gli anni 2011 e 2012; il secondo l’istituzione di un ammortizzatore sociale strutturato che sostenga il reddito dei lavoratori della pesca, tendendo conto delle esigenze di tutela della risorsa alieutica, della sicurezza in mare e della redditività del settore.
Fai, Flai e Uila pesca hanno individuato la Cisoa agricola quale possibile strumento da prendere in considerazione, senza prescindere dalle necessarie modifiche del caso, per ottenere un risultato soddisfacente ed esigibile in linea con il nostro ordinamento che equipara l’imprenditore ittico a quello agricolo.
Le segreterie hanno inoltre ribadito la necessità di ricomprendere l’attività di pesca tra quelle definite usuranti viste le molteplici ore lavorate di notte e la prolungata esposizione agli agenti atmosferici in mare.
Il capo di gabinetto, ha rappresentato il forte interesse del ministero per i problemi posti ed ha dato ampie assicurazioni di voler sostenere le nostre richieste. In primo luogo ci ha informato che il ministro Catania ha già avviato un interlocuzione con il Ministero del Lavoro per sollecitare il rifinanziamento della CIGS in deroga ed ha altresì concordato sulla nostra impostazione riguardo all’ammortizzatore strutturato. Infine, il dott. Corradino, dimostrandosi un attento conoscitore del lavoro di pescatore, ha manifestato la disponibilità del ministro nel sostenere una battaglia “di civiltà” finalizzata al riconoscimento del mestiere di pescatore come attività usurante.
Fai Cisl, Flai Cigil e Uila Pesca esprimono la propria soddisfazione per le risposte date dal Mipaaf e sottolineano la forte sensibilità dimostrata sui temi trattati. Ora attendiamo che le cose dette si trasformino in atti concreti e siamo fiduciosi che, al più presto, si passi dalle parole ai fatti.

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