Inflazione: vola la tazzina di caffè +16%,giù le verdure

Vola il prezzo della tazzina di caffé (+16,5%) con zucchero (+15,9%) rispetto allo scorso anno, mentre cala dell’8,7% per le verdure e del 2% per la frutta fresca; e questo nonostante il maltempo e lo sciopero dei Tir. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi all’andamento dell’inflazione di gennaio. Ad aumentare è anche il pane (+2,9%) e la pasta (+2,1%), ma il dato preoccupante per la Coldiretti, è l’incremento del prezzo del gasolio per autotrasporto (+25,2%) e della benzina (17,4%), che rischiano di determinare un effetto valanga sulla spesa in un Paese in cui l’88% dei trasporti avviene su gomma. Benzina, trasporti e logistica, ricorda la Coldiretti, incidono per circa un terzo sui costi della frutta e verdura e, solo nelle campagne il caro gasolio ha provocato un aggravio di costi per 400 milioni di euro su base annua. A subire gli effetti del record nei prezzi è però l’intero sistema agroalimentare, visto che un pasto percorre in media quasi 2 mila chilometri prima di giungere sulle tavole. A causa di questi rincari, conclude Coldiretti, il costo a famigli per trasporti, combustibili ed energia elettrica ha superato quello per alimenti e bevande. (ANSA).

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