Ippica: in arrivo misure di rilancio


Un pacchetto di misure urgenti per far ripartire l’ippica. A metterlo in campo è il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, “in seguito ad un serrato confronto con i rappresentanti di tutte le categorie del settore”. “Abbiamo lavorato per trovare una risposta immediata alla crisi del settore che rischia pesantissime ricadute sul fronte occupazionale e sul suo stesso futuro – afferma Catania, in una nota, spiegando che – l’azione del ministero si svilupperà in due momenti: da una parte misure urgenti per dare una risposta immediata al settore fermo da molte settimane, dall’altra lavorando ad un progetto di riforma che ne favorisca il rilancio e dia modo al Parlamento di dare il suo contributo”. Il pacchetto che il ministro si appresta a sottoporre all’esame del governo, per quanto riguarda gli interventi immediati, prevede, di concerto al ministero dell’economia, una diversa ripartizione della posta di gioco delle scommesse ippiche, l’innalzamento della posta unitaria minima di gioco a 2 euro e la chiusura di una serie di contenziosi aperti con l’Amministrazione autonoma Monopoli di Stato (Aams) che consentirà ad Assi/Unire di destinare al montepremi le somme accantonate per questa operazione; prevede inoltre interventi per riduzione dei costi e razionalizzazione della struttura operativa dell’Assi. Parallelamente, Assi, insieme al ministero, provvederà a rimodulare le previsioni del bilancio provvisorio fino al 31 marzo 2012, per incrementare la media ordinaria del montepremi del 20%, in attesa che i provvedimenti di legge consentano di migliorare la percentuale su base annuale.
La proposta del Mipaaf per il rilancio dell’ippica prevede inoltre che i bandi delle nuove concessioni per l’affidamento delle scommesse ippiche da parte dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, vincolino il soggetto aggiudicatario alla gestione esclusiva delle scommesse ippiche. Il ministero prevede poi di destinare per il 2012 tre milioni di euro per un programma di comunicazione e, nel rispetto delle norme comunitarie in materia di aiuti di Stato, di finanziare programmi di sviluppo per il comparto presentati da privati con modalità da definire nell’ambito di un decreto interministeriale con il ministero dell’economia e delle finanze. La risoluzione del contenzioso con Aams consentirà di incrementare per il 2012 il montepremi dai previsti 111 milioni a 146 milioni di euro, a cui si potranno sommare ulteriori proventi derivanti dalle altre misure di razionalizzazione delle scommesse. Per quanto riguarda la riforma di Assi, la misura, nell’ambito di una razionalizzazione dei costi, prevede la soppressione del Consiglio di amministrazione e della figura del segretario generale, con l’istituzione del solo direttore generale; verrà inoltre istituita una consulta tecnica con una presenza effettiva delle categorie ippiche dalla composizione ristretta e rappresentativa a titolo gratuito, in grado di supportare ministero e Assi nelle decisioni del settore. E’ inoltre prevista un’ulteriore riduzione dell’8% della spesa relativa al numero di posti in organico del personale dell’Assi stessa. (ANSA)

Condividi con