Iva sui carburanti al 10% o al 20%? Ancora non si sa. Marinerie in agitazione

Sono in stato di agitazione le principali marinerie italiane di Sicilia e Sardegna per il giallo ancora irrisolto circa la nuova aliquota Iva sul carburante. Lunedì si mobiliterà la Liguria, mentre per il 28 gennaio l’Alleanza della Cooperative italiane ha previsto una giornata nazionale di mobilitazione. Da martedì 17 gennaio il gasolio utilizzato dal comparto per l’attività in mare, infatti, in virtù di una norma comunitaria, passa da uno stato di ‘non imponibilita” (di fatto finora non pagavano Iva sul carburante), all’applicazione di un’aliquota che dovrebbe essere del 10%, come avviene per l’agricoltura e per l’attività di pesca delle acque interne, ma che potrebbe salire fino al 21%. A oggi, fanno sapere le associazioni di categoria, l’Agenzia delle Entrate non ha fatto sapere ancora nulla. Secondo il monitoraggio sul territorio di Federcoopesca, in stato di agitazione sono le marinerie del Sulcis Iglesiente in Sardegna e quelle siciliane, dove le proteste dei pescatori si sono unite a quelle dei camionisti e agricoltori, mentre da lunedì scenderà sul piede di guerra la Liguria, dove gli operatori di La Spezia fermeranno le barche in porto. (ANSA)

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