La Latteria di Soligo finanzia una borsa di dottorato

Latteria di Soligo in prima linea nella ricerca scientifica, per migliorare il servizio ai consumatori. L’Organizzazione di Produttori lattiero-caseari ha deciso di finanziare una borsa di ricerca di dottorato per studiare i vantaggi del possibile recupero delle sieroproteine nei derivati della lavorazione del latte.
La borsa, assegnata ad Alba Sturaro, 24enne di Monselice, è stata presentata oggi, durante l’inaugurazione del XXVII ciclo di Scuola di Dottorato in Scienze Animali e Agroalimentari dell’Università degli studi di Padova, al Campus di Agripolis, a Legnaro.
“L’investimento nella ricerca è uno degli obiettivi primari di Latteria di Soligo”, puntualizza Lorenzo Brugnera, presidente di Latteria di Soligo. “La nostra ottica è quella di cercare di migliorare sempre la qualità dei nostri prodotti, per garantire ai nostri consumatori una salubrità e una qualità sempre maggiori. Per questo vogliamo investire nella ricerca sulle sieroproteine del latte. Sono elementi considerati oggi di scarso valore economico, ma con un potenziale elevato a livello nutritivo ed energetico. Con questo progetto di ricerca possiamo trovare il modo di rivalutarli”.
La borsa di dottorato finanziata da Latteria di Soligo ha una durata triennale, rientra nell’indirizzo “Produzioni Agroalimentari” della Scuola di Dottorato ed è chiamata “Progetto Acqua Dolce”. Tecnicamente è rivolta allo studio del recupero di fonti idriche, proteiche ed energetiche dei sottoprodotti della lavorazione del latte, oltre allo studio dell’incremento della produzione casearia.
“Siamo convinti che gli investimenti nella ricerca siano fondamentali e siamo altrettanto orgogliosi di puntare su generazioni di giovani studiosi per aumentare la qualità dei processi produttivi e dei prodotti stessi. Non c’è mai fine al miglioramento”, chiosa Brugnera.
La dottoranda, seguita dal direttore della Scuola, il professor Martino Cassandro, svolgerà un periodo formativo al Campus di Agripolis, mentre gli studi “sul campo” la porteranno nei centri produttivi di Latteria di Soligo, per poi tornare nei dipartimenti tecnici di Agripolis, dove è possibile procedere ad analisi tecniche particolari e specifiche.

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