“Lazio: Cultura enogastronomica dalla tradizione all’eccellenza”.

Esperti del settore si riuniranno a Roma, presso l’Università La Sapienza, il 29 ottobre per discutere di enogastronomia, sviluppo del territorio e prospettive future del settore.

Dall’enogastronomia all’economia, dalla cultura allo sviluppo del territorio fino alle prospettive future del settore: saranno queste le tematiche trattate al convegno “Lazio: Cultura enogastronomica dalla tradizione all’eccellenza”. L’incontro, organizzato dal consorzio Co.vi.ro, che da 25 anni si occupa di fornire informazioni sulla qualità dei prodotti enologici, si terrà il 29 ottobre presso la sala Bandinelli dell’Università La Sapienza di Roma (via del Castro Laurenziano, 9).
Moderati da Giancarlo Panarella, direttore di Enopress, interverranno diversi esperti del settore fra cui Francesco Saponaro, commissione Attività produttive della Regione Lazio, a cui è affidata l’apertura del convegno:
“Una lodevole iniziativa a cui plaudo per la propria finalità che va a tutela del made in Lazio quindi della tradizione e dell’eccellenza laziale. I prodotti enogastronomici della regione devono essere difesi da tutti gli attori della filiera e dalle istituzioni locali”.
Il presidente di “Arte dei vinattieri”, Claudio Arcioni porrà invece l’attenzione sull’argomento “Lazio, una tradizione millenaria in evoluzione”: “Bisogna coniugare il passato, la tradizione, col futuro. Oltre all’eccellenza, che deve essere sempre garantita, bisogna creare un’immagine del prodotto; determinarne l’attrattiva che in questo momento manca. Noi abbiamo la possibilità di farlo attraverso i turisti che affollano le strade del nostro territorio; bisogna offrire loro il meglio al fine di renderli ambasciatori nel mondo, dell’unicità dei nostri prodotti.
Piergiorgio Tupini, presidente dell’Accademia della cultura enogastronomica, attraverso l’intervento su “Sviluppo e cultura dell’enogastronomia del Lazio” evidenzierà l’importanza della riscoperta della cucina popolare che “dovrebbe essere sempre accompagnata da una evoluta cultura dell’ospitalità: l’eccellenza dei prodotti e un servizio cortese costituiscono il mix necessario per il consolidamento dell’ enogastronomia italiana nel mondo”.
“Arte, cibo e vigneti del territorio” sarà il tema introdotto invece dal presidente di “Le vigne del Lazio”, Fabrizio Santarelli, che punterà l’attenzione sulla necessità di coniugare qualità enologica e bellezza del territorio.
Al Convegno interverranno inoltre: Ian D’Agata, direttore della “Guida ai migliori vini del Lazio 2010″ che tratterà del tema :”I vini del Lazio nelle guide e nell’immaginario” ; Lino Cascioli autore del volume “Lazio i tesori artistici” e Mauro Maccario, autore del volume “I vini pontini” .

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